Franco Rossi, attraverso le pagine del proprio sito ufficiale, ha detto la sua sulla partita dell'Inter di ieri, parole riprese come solito anche da TMW. Ecco cosa ha dichiarato: "Non era per niente facile giocare contro il Chelsea alla pari, ma l'Inter per venti minuti ha giocato persino meglio. Nessuno puo' sapere se il 2-1 bastera' per arrivare ai quarti di finale, ma il fatto che sia riuscirta ad arrivare alla partita piu' importante della stagione al meglio della condizione e a poter scegliere fra tutti i migliori della rosa (ad eccezione del laterale sinistro, ruolo ricoperto da Zanetti) e' un altro fatto positivo. Stavolta l'Inter non ha accusato la sindrome da Champions nemmeno quando il Chelsea e' riuscito a pareggiare.

Lucio il perno della difesa: il brasiliano si e' confermato un vero leader trascinando e compattando la squadra nel momento piu' delicato. In mezzo al campo molto bene ha giocato Cambiasso con Stankovic pronto a sacrificarsi mentre in attacco Milito una palla un gol con Eto'o che ha gravemente deluso.
Quando e' entrato Balotelli c'e' stato il solito spariglio e la sensazione e' che se avesse giocato dall'inizio il risultato sarebbe stato diverso. C'era un rigore a favore del Chelsea (con espulsione di Samuel) ma questo fa parte degli errori che accadono in una normale partita.

La mia impressione e' che l'arbitro abbia sbagliato, cosi' come ha sbagliato un gol facile facile Eto'o nella ripresa.
Il Chelsea aveva diverse assenze e le ha pagate (specialmente quella di Essien) e nel ritorno potrebbe farcela a passare il turno.
Ma questo e' un discorso futuribile e in quella partita Julio Cesar potrebbe anche non "spaperare" come ha fatto mercoledi' sera e Balotelli sparigliare le carte dall'inizio. Resta, appunto, la buona prestazione dell'Inter (finalmente) in una gara europea.
Venti minuti da grande squadra e' riuscita a giocarli e la speranza e' che nella gara di ritorno il cosidetto "minutaggio" possa aumentare".

Sezione: News / Data: Gio 25 febbraio 2010 alle 11:34 / Fonte: TMW
Autore: Fabrizio Romano
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