Continua ad essere un tema caldo e parecchio discusso quello relativo al nuovo stadio di Inter e Milan. Argomento a cuore non soltanto alle due società e al mondo del calcio in generale, ma anche e soprattutto a quello della politica. Non a caso sul tema si sono espressi più e più volte il sindaco di Milano, Beppe Sala, uno dei protagonisti della questione, ma anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Proprio questi ultimi si sono espressi nella giornata di ieri in merito all'argomento e secondo quanto svelato dalla Gazzetta dello Sport, le parole dei due sopraccitati hanno avuto risonanza dalle vibrazioni differenti tra i corridoi di Viale della Liberazione. 

Al The Corner continuano ad andare avanti con il progetto del nuovo impianto a Rozzano, pur tenendo alta l'attenzione su Palazzo Marino e gli eventuali sviluppi sul ricorso presentato contro il vincolo culturale su San Siro. Come si legge nella versione online della Rosea, "fonti vicine al club sottolineano che l'Inter non ha mai affermato di volersi sostituire alla sicurezza, anche se già oggi contribuisce a pagare gli straordinari per la Polizia Locale come previsto da una legge approvata nel 2017". Ma a quanto pare ai piani alti del palazzo di Porta Nuova "non è piaciuto il riferimento alle 'frottole' fatto da Sala perché i nerazzurri hanno firmato contratti e impiegato risorse economiche (oltre un milione di euro per l’opzione di acquisto dei terreni dai Cabassi) per andare avanti con il progetto del suo stadio a Rozzano".

Sezione: News / Data: Gio 16 novembre 2023 alle 23:58
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print