Ospite alla trasmissione radiofonica 'Tutti convocati' di Radio24, Giovanni Galeone schianta Antonio Conte e glorifica Massimiliano Allegri. "Se ci sono due allenatori agli antipodi sono Allegri e Conte - dice l'ex allenatore del Pescara -. Ti faccio un esempio: noi giochiamo contro la Spagna a Udine e facciamo una discreta partita, poi andiamo in Germania e non ce la fanno mai vedere, perdiamo 3 a 0. Il giorno dopo il commento tecnico di Conte è stato: “A questi livelli ci serve grinta. Allora io dico il 'Grinta' è un film già fatto. Allegri non parla mai di grinta, Allegri parla di scelta di passaggio, di miglior tecnica difensiva, insomma lui parla di calcio, Conte di grinta, infatti Conte in Italia vince e in Europa non vince niente. Contro il Galatasary che non aveva vinto neanche la coppa del nonno, contro la squadra danese che non aveva vinto niente, in Europa viene fatto fuori dal Benfica. E allora cosa c’entra Allegri che va in finale con il Barcellona e che purtroppo quest’anno per la prima volta nella sua vita non ha letto benissimo una partita, e dopo aver fatto un capolavoro non si è rigiocato la finale quest’anno con buone ciance di vittoria? Il lavoro di Allegri non c’entra niente con il lavoro di Conte, e quest’anno ha fatto un vero e proprio capolavoro. Conte ha rappresentato per tre anni quelle che sono le peculiarità tipiche della Juventus. E’ stato giocatore per tanti anni e ha portato quella determinazione, quella voglia, quella professionalità tipiche della società Juventus. Ma quando parliamo di calcio se si avvicina Conte ad Allegri… sono due cose totalmente diverse, tecnicamente sono cose diverse. Addirittura Sacchi che dice che deve coniugare i verbi in una certa maniera, Max sarebbe capace di coniugarne solo uno, queste sono tutte cretinate che possono dire loro che sono santoni del calcio e qualsiasi cosa dicano va tutto bene, ma non è così perché Max quando giocava male ad inizio stagione lo diceva chiaramente, non si nascondeva".

Infine, il Gale ne ha anche per Paulo Dybala: "Non è un fuoriclasse, è un ottimo giocatore che è diventato fantastico grazie al lavoro di Allegri che lo ha modificato, che invece di farlo giocare prima punta come a Palermo lo ha abbassato a trequartista. Ha notevoli margini di miglioramento ma non è un fuoriclasse come Ronaldo o Messi".
 

 

Sezione: News / Data: Mar 26 aprile 2016 alle 19:41 / Fonte: Radio 24
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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