La FIGC di Gabriele Gravina sta mettendo a punto il piano di sostenibilità economica da presentare al governo che contiene tutte le modifiche al sistema calcio italiano. Lo rivela Il Fatto Quotidiano, che spiega nei dettagli quelli che sono i progetti del numero uno di Via Allegri, che toccano praticamente ogni componente: si va dalla riduzione delle squadre iscritte ai vari campionati professionistici da 100 a 80, con una Serie A che passerebbe da 20 a 18 squadre, ad un maggior numero di controlli da parte degli organi competenti in materia regolamentare ed economica e, infine, un numero di retrocessioni ridotte per impattare il meno possibile sui conti delle piccole società. Si valuta un cambio nel sistema promozioni-retrocessioni: due squadre retrocederanno direttamente, mentre ci sarà un playoff fra la terzultima e la quartultima della Serie A. Mentre le promozioni dirette in Serie B rimarrebbero due, con i playoff che riguarderebbero solamente terza e quarta che accederebbero direttamente a quella che oggi è la finalissima. 

Nel disegno federale è stata inserita anche la Coppa Italia, che avrà così un nuovo format. Si parte dall’allargamento a tutti i club professionistici con la formula, confermata, della gara secca. Una scommessa per la FIGC, visto che accontenta i tifosi, che chiedono un cambio format da diversi anni, ma un po’ meno la Lega che sta raccogliendo ottimi risultati sia dagli ascolti che dagli incassi. Il tutto, però, prevede anche una partecipazione importante del Governo con degli aiuti concreti su temi come le scommesse (abolizione del divieto di pubblicità e percentuale sul margine dei concessionari) e gli stadi (cabina di regia con il governo per sbloccare i progetti in essere). Due temi ricorrenti, che però potrebbero essere accompagnati da altri. Come, per esempio, un intervento sui contratti dei calciatori, con una durata che potrebbe essere estesa oltre i cinque anni previsti ora con clausole automatiche. In più, sgravi fiscali per i giovani.

Sezione: News / Data: Mer 07 febbraio 2024 alle 17:16 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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