Intervistato da Repubblica, Edinson Cavani ha parlato anche di Inter e del suo compagno di reparto nella Nazionale uruguaiana, quel Diego Forlán ormai a un passo dal vestire la casacca nerazzurra.

Domenica si riparte: pensa pure lei che la serie A sia un po' in declino, Cavani?
"No, il campionato italiano resta il più bello del mondo. Pure in Spagna, Germania e Inghilterra ci sono grandi squadre, ma si gioca in maniera più disinvolta e le difese sono molto meno forti. In serie A, invece, ci sono più tatticismo e soprattutto un maggiore equilibrio: non esistono vittorie facili. Ed è questo che mi piace di più".

L'addio di campioni come Sanchez e Pastore rimane un pessimo segnale, però...
"La partenza di qualche stella non impoverirà il calcio italiano. E poi il mercato è ancora aperto e sono certo che stanno per arrivare altri fuoriclasse, che prenderanno il posto di quelli che sono andati via".

È ai saluti anche Eto'o, che ha preferito i milioni della Russia all'Inter...
"Eto'o sta facendo una scelta soprattutto di natura economica, è vero, ma è una sua decisione e penso che debba essere rispettata. I soldi che gli hanno offerto sono tanti ed è difficile rifiutarli, specialmente quando si è partiti da lontano per arrivare al top".

E lei, Cavani: che scelta avrebbe fatto, al posto di Eto'o?
"Io ho 25 anni, tutta una carriera davanti e priorità diverse. Alla mia età do più peso alla qualità della vita e all'affetto della gente che mi circonda. Mi piace sentirmi bene nella città dove abito. I napoletani mi coccolano ed è meraviglioso sentirsi così amati. Mi piacerebbe soltanto avere un po' di privacy in più, per stare con la mia famiglia".

Il terzo posto del campionato scorso ha aumentato le aspettative intorno al Napoli?
"Dovremo avere motivazioni enormi. Lasciamo da parte il terzo posto dello scorso campionato e ripartiamo da zero, per dimostrare che non siamo saliti lassù per caso. Ci aspetta un'altra stagione affascinante, con una straordinaria avventura in più che si chiama Champions League. I nostri punti di forza saranno sempre gli stessi: l'allegria e la grande amicizia che regnano nel nostro gruppo. Il Napoli è una squadra unita".

Basterà per competere ancora con le prime?
"Prevedo un altro campionato molto equilibrato, come lo è stato quello scorso fino a otto giornate dalla fine. Il Milan resta favorito. È una squadra costruita per vincere e lottare sempre lassù, al vertice. I rossoneri faranno di tutto per difendere lo scudetto".

E l'Inter?
"Senza Eto'o, ci rimetterà parecchio. Samuel è un attaccante che ha sempre fatto la differenza. Se però Moratti lo sostituisce con uno dei nomi che sento in giro, magari Forlan, i nerazzurri ci rimetteranno molto meno e rimarranno da scudetto".
 

Sezione: News / Data: Mer 24 agosto 2011 alle 19:03
Autore: Alessandro Cavasinni
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