Da un paio di giorni rimbalzano insistentemente rumors su un presunto interessamento dell’Inter per Gary Cahill, difensore venticinquenne del Bolton e della nazionale inglese. In effetti, a ben vedere l’accostamento, ipoteticamente, non è poi così fuori luogo: con Materazzi che non fa più parte del gruppo nerazzurro, Cordoba da troppo tempo infortunato e un Caldirola in cui Gasp non ha creduto al punto tale da lanciarlo in prima squadra, complici gli acciacchi fisici, non è difficile immaginare come la necessità di un difensore di qualità si sia fatta largo nella mente di tifosi e addetti ai lavori, qualcuno, per intendersi, in grado di far rifiatare Ranocchia, Samuel e Lucio (ed eventualmente sopperire alle loro invero non troppo infrequenti assenze per infortuni o squalifiche). Magari, con l’opportunità di ringiovanire un reparto arretrato che nell’inizio di stagione ha evidenziato sbavature talvolta palesi, dovute in gran parte a una forma fisica approssimativa e ai numerosi cambi di modulo, specie in difesa, con un pericolante oscillamento fra difesa a tre e a quattro che potrebbe aver ragionevolmente generato qualche confusione.

E, a questo punto, è sorta l’idea-Cahill: giocatore di qualità, in grado di garantire continuità di prestazioni e freschezza ad un reparto in difficoltà. Il tutto ad un prezzo contenuto, dal momento che il giocatore va in scadenza di contratto con i Wanderers nel 2012. Sin qui, l’ipotesi parrebbe convincente e sostanzialmente adeguata alla recente politica societaria nerazzura. Ma al di là di queste concordanze, vi è ben poca speranza di vedere l’esperto difensore del Bolton vestire la maglia nerazzurra: in primo luogo, perché sino all’ultimo giorno di mercato Cahill è stato vicinissimo ad accasarsi all’Arsenal, che poi ha virato su Mertesacker.

Il giocatore del Bolton era stato accostato con una certa insistenza anche al Tottenham (in parte anche a Liverpool e Chelsea), ma alla fine non se ne è fatto nulla: Cahill è rimasto ai Wanderers e non si è detto deluso, ribadendo anzi al The Sun la sua totale concentrazione sulla stagione a venire con la maglia del Bolton (che in realtà non è cominciata benissimo, nonostante l’eurogoal al debutto stagionale contro il QPR, con i Wanderers che vantano ad oggi la peggiore difesa della Premier League). In secondo luogo, non è certo così frequente, soprattutto al giorno d’oggi, assistere a un trasferimento di un giocatore inglese nel campionato italiano.

Infine, anche se si volesse sondare il terreno con Bolton (che fino a questa estate chiedeva non meno di 18 milioni, ma che con l’avvicinarsi della scadenza del contratto potrebbe abbassarsi sensibilmente), lo si troverebbe ben impervio e tutt’altro che spianato: la concorrenza su Cahill è spietata, soprattutto dalla Premier. Difficile che possa spuntarla l’Inter.      

Giuseppe Capriati

Sezione: News / Data: Ven 23 settembre 2011 alle 12:00
Autore: Redazione FcInterNews
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