Berlusconi lo avrebbe voluto ancora sulla panchina del Milan, invece per Cristian Brocchi si è aperta la porta della Cina, dove collabora nello Jiangsu Suning con Fabio Capello. "Per me è la chiusura di un cerchio iniziato quando io giocavo nel Milan Primavera e lui allenava in prima squadra - ammette alla Gazzetta dello Sport -. Qui in Cina è tutto molto stimolante perché hanno una grande voglia di imparare. Più che l’allenatore fai l’insegnante di calcio, per noi è una palestra, e comunque ci sono anche ragazzi di qualità. E’ un movimento su cui vale la pena investire".

Il Milan sta provando a farlo. Rossoneri e Inter ora sono cinesi e lei lavora nel club di Suning.
"Per uno della mia generazione vedere le milanesi senza Berlusconi e Moratti è strano, ma il peso economico per loro era ormai insostenibile: il divario con i club europei è eccessivo, persino rispetto alle società di media grandezza".

In qualità di doppio ex, come vede il derby?
"Mai come stavolta è da tripla. Conterà molto di più l’aspetto mentale rispetto alla tecnica. Se vince il Milan, svolta. Se vince l’Inter, prende il largo".

Berlusconi sostiene che Montella non dia un gioco.
"Io dico solo che, nonostante abbia un bel rapporto con Spalletti, mi spiacerebbe se Montella perdesse, perché la situazione si complicherebbe molto. Vincenzo è un ottimo allenatore. Diciamo che tifo Milan al 51%...".

Sezione: News / Data: Dom 08 ottobre 2017 alle 11:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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