Ospite di 'Memorabilia' su Inter Cannel, l'ex difensore nerazzurro Mauro Bellugi ricorda le tappe più importanti della sua avventura interista: "Ho avuto una carriera particolare, condizionata da diversi infortuni. Ho iniziato a giocare all'Inter nel 1969, esordendo a Palermo. Non potevo rifiutare la richiesta dei nerazzurri, anche se quando sono arrivato in quella squadra che aveva vinto tutto, non è stato semplice ambientarsi".

La seconda stagione fu molto particolare: "In quell'anno con l'arrivo di Invernizzi cambiarono tante cose e vincemmo lo scudetto. Il calcio oggi è cambiato, le squadre minori vengono a giocare a San Siro con tanta determinazione". Nella sua carriera nerazzurra, 137 presenze e un gol: "Quando giocavo nella Primavera agivo da mezz'ala, poi arrivato in prima squadra iniziai a giocare come terzino. Segnai l'unico gol della mia avventura interista nella vittoria contro il Borussia Moenchengladbach nell'andata degli ottavi di finale di Coppa dei Campioni del 1971".

Arrivare all'Inter con Herrera in panchina cosa ha significato? "Quando ho fatto la prima prova alla Pinetina c'era lui. In quel periodo avevo tante grandi squadre che mi seguivano ma l'Inter aveva un fascino troppo grande. Sono tutt'ora interista, vivo a Milano dal 1966. Non è stato facile giocare a San Siro, ricordo un pubblico caloroso ma esigente".

Sezione: News / Data: Mar 20 dicembre 2016 alle 20:56
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print