Dopo la conferenza stampa di questa mattina, Gianluca Rocchi, designatore della CAN A, parla anche ai microfoni di Sky Sport spiegando quello che è il principale obiettivo dei direttori di gara in questa stagione: "Dobbiamo andare meglio dal punto di vista interpretativo della chiamata VAR. Dobbiamo cominciare a ragionare sul principio del 'se non è rigore, non intervengo; se è rigore, intervengo'. Il famoso silent check va limitato il più possibile, il che vuol dire prendere le decisioni corrette in campo e avere il coraggio di decidere, che è il messaggio che passerò da subito ai ragazzi. Di contro, voglio VAR che abbiano capacità e personalità per intervenire sulle situazioni dubbie. Non voglio VAR che escano con il dubbio: 'Era meglio se lo chiamavo'. Se hai dubbi forti, devi chiamare l'arbitro perché a quel punto è giusto che l'arbitro valuti la propria decisione".

Rocchi aggiunge: "Oggi siamo nelle condizioni di correggere l'errore, dopo essere partiti dal macroobiettivo del chiaro ed evidente errore. La bravura nostra deve essere quella di spiegare e recepire l'errore bene. Fermarsi al chiaro errore limiterebbe delle chiamate che poi ci siamo lamentati di non aver fatto". 

Sezione: News / Data: Mar 05 agosto 2025 alle 17:55
Autore: Christian Liotta
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