È stato il primo allenatore dell'era Moratti. Ospite per la rubrica settimanale di FcInterNews 'Face to Face', Ottavio Bianchi, tecnico sulla panchina nerazzurra nell'annata 1994-'95, ci dà il suo parere sul passaggio di consegne con Erick Thohir e sull'Inter che sta nascendo sotto la guida di Walter Mazzarri. Ecco il botta e risposta:

Che idea si è fatto dell'addio di Moratti e dell'acquisto dell'Inter da parte di Thohir?
"Ci dobbiamo abituare a questo processo. Negli altri campionati investitori stranieri sono già arrivati da molto tempo, quindi è normale ci sia questa attenzione anche nei confronti delle squadre italiane. L'Inter però è stata sempre gestita da presidente addirittura milanesi come Pellegrini e Fraizzoli e questo è forse più eclatante. L'economia mondiale ormai va in questa direzione, mentre prima il calcio italiano non è stato appetibile a causa di alcune situazioni. Non c'è più da meravigliarsi".

Cosa ci dice invece dell'inizio di stagione dell'Inter guidata da Mazzarri?
"La squadra sta facendo un ottimo campionato, non è stata influenzata da questi avvenimenti e questo è un merito ulteriore. Anche la stampa, i tifosi e l'ambiente in generale hanno accettato il passaggio di proprieta in maniera positiva".

Per chi lavora all'Inter può nascere qualche timore?
"Non credo perché lavorare all'Inter è come lavorare nelle altre società. Un club che cambia proprietà ormai è come un giornalista che cambia direttore. Mi sembra ormai una consuetudine giornaliera".

Vuole dare qualche consiglio a Mazzarri?
"Oscar Wilde diceva che non bisogna mai dare consigli...".

Sezione: La Rubrica / Data: Ven 15 novembre 2013 alle 00:30
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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