La rivoluzione d'inverno ha permesso all'Hellas Verona di mantenere la categoria. A dirlo è Maurizio Setti, presidente del club scaligero, nel corso della conferenza stampa in cui ha tracciato un bilancio stagionale della squadra di Baroni: "Normalmente il Verona fa cessioni, nel mercato estivo non è successo perché le offerte sono arrivate troppo tardi - le sue parole -. Il punto fondamentale è che la rivoluzione di gennaio viene fatta con quattro giocatori titolari, quattro che erano riserve, e tanti non hanno mai giocato ed erano fuori rosa. Senza rivoluzione non ci si sarebbe salvati, questo l'abbiamo deciso insieme a mister e d.s.. Tanti giocatori non volevamo più restare qua, l'unico era Ngonge che però ha avuto una valutazione troppo elevata per non cederlo, gli altri speravano in contratti migliori o situazioni diverse. Questo club vive di plusvalenze quindi non avendole fatte prima avrei dovuto farle dopo".

A proposito del futuro di Baroni, infine, Setti rimanda ogni discorso a dopo la gara contro l'Inter di domenica sera: "Nella mia esperienza ho capito che i contratti ci sono, ma valgono poco. Non abbiamo ancora parlato, vogliamo finire bene questo campionato poi inizieremo a fare le valutazioni di quello che ci aspetterà, insieme e in grande serenità".

Sezione: L'avversario / Data: Ven 24 maggio 2024 alle 21:49 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Mattia Zangari
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