Dopo il triplice fischio di San Siro, Eusebio Di Francesco, tecnico del Frosinone, si sofferma davanti alle telecamere di DAZN per un'analisi a caldo della sconfitta contro l'Inter partendo dal gol di Dimarco: "Volevo capire se la voleva metterla a Dumfries o calciare. Se voleva calciare è un fenomeno, non posso dare responsabilità neanche al portiere. Capita raramente di vedere gol così. Poi il rigore era così così, un pizzisco di malasorte c'è stata ma anche i colpi dei campioni dell'Inter come Dimarco". 

È comunque soddisfatto?
"Il dispiacere di non aver portato a casa punti c'è, meritavamo di andare sullo 0-0 al primo tempo. Soulé ha fatto giocate importanti ma poteva determinare di più, poi abbiamo avuto altre occasioni come quella di Oyono. Sono episodi particolari che fanno parte del calcio, ci è girata al contrario ma non posso dire niente ai ragazzi: non avevano paura di giocare contro l'Inter". 

Come mai la difesa a tre e il cambio di modulo?
"Loro sono molto bravi con i quinti, quindi volevo coprire le ampiezze. È la squadra che fa più cross nel nostro campionato e volevamo superiorità sugli esterni, ma l'interpretazione della gara non cambiava. L'ho fatto anche altre volte impostando a tre dietro, a noi sposta poco perché lavoriamo più sui principi". 

Come hai preparato questa partita mentalmente per giocartela contro l'Inter?
"Il concetto di rischio c'è anche quanto ti chiudi in area di rigore, quindi il concetto è di lavorare su certe situazioni per fare queste partite. Poi ci sono squadre che ti abbassano con l'esperienza e il palleggio, ma se possiamo cerchiamo di restare alti. I ragazzi sono convinti e credono nei principi, portandoli avanti a prescindere dagli interpreti". 

Qual è il miglioramento che ora chiede ai suoi?
"Dobbiamo essere più bravi a difendere nella nostra metà campo e negli ultimi 15/20 metri dobbiamo porvare altre soluzioni alternative. Oggi le abbiamo forzate meno di quanto avremmo dovuto, il concetto di osare serve anche quando si attacca. Se con l'Inter la metti sulla fisicità fai fatica, devi esere più bravo a muoverla velocemente nelle stretto". 

Sezione: L'avversario / Data: Dom 12 novembre 2023 alle 23:05
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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