"Stasera vorrei vederli cattivi, pronti a lottare su tutti palloni. Aggressivi, ma al tempo stesso molto lucidi. Perché in una sfida così, una semifinale di Champions, in qualsiasi momento può succedere di tutto. E allora: carichi, però fate attenzione". Il tifoso interista Valentino Rossi si prepara così al derby di questa sera in un'intervista a La Repubblica.

Al di là di Leao, il pluricampione del mondo dei motori teme un altro aspetto. "Mi fa più paura il loro vero punto di forza, il gioco collettivo. Certo che Theo Hernandez è un bel personaggio. E attenzione a Giroud, un grande attaccante. Il match winner per l'Inter? Barella mi auguro". Dall'altra parte del tabellone, due corazzate. "Chiaro che Real Madrid e Manchester City sulla carta siano molto più forti delle milanesi. Però una finale è imprevedibile: impossibile sapere chi alzerà la Champions. O meglio: io un’idea ce l’ho, ma preferisco non dirla".

Vale Rossi schiera la sua Inter del passato prendendo da tante ere diverse. Il primo che convocherebbe stasera è "Ronaldo, il Fenomeno. È sempre stato il mio idolo, ed è tutto merito suo se mi sono legato all’Inter, prima non ero così tifoso. Poi Lukaku, ma deve essere nella stessa forma di due anni fa. Il mitico Luisito Suarez. E Mariolino Corso, che nei derby ha sempre fatto paura. Chiamiamo anche il Chino Recoba, storico mancino: ho avuto la fortuna di vederlo giocare. Ma anche Evaristo Beccalossi, un altro mancino incredibile. Poi Nicolino Berti, buon amico e grandissimo interista. Andiamo sul sicuro: datemi Lothar Matthäus in mezzo al campo. E davanti Diego Milito, come nel triplete. Dimenticavo Materazzi, in difesa. E per finire, sarebbe bellissimo riavere almeno per una sera Roberto Baggio".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 10 maggio 2023 alle 11:08
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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