"Quando ero bambino vicino a casa mia c'era un campetto che si chiamava 'Giuseppe Meazza', non so perché, sarà stato destino! Quello per me era il campo più bello del mondo, il luogo perfetto per imparare. Ci divertivamo e pensavamo solo a giocare, era la cosa più importante per noi". A raccontare l'aneddoto è André Onana, portiere dell'Inter e protagonista del MatchDay Programme nerazzurro nel giorno del derby contro il Milan. 

GLI IDOLI - "Casillas, Victor Valdes e Julio Cesar, per me è stato un grandissimo portiere. Era esplosivo, bravissimo con i piedi e tra i pali era tra i migliori al mondo. Con chi mi piacerebbe allenarmi? Materazzi, per il carattere e per la personalità, è una persona dal cuore d'oro. Quello che mi piacerebbe sfidare è invece Diego Milito: fortissimo nell'uno contro uno e freddo nelle conclusioni".

LE CITTÀ - "Yaoundé per me è la città più bella del mondo, diversa da tutte le altre. Quando riesco a tornare sono contento, è bello tornare e sentirsi sempre a casa. Qui è iniziato il mio sogno, da bambino non avrei mai immaginato di giocare in club importante come l'Inter. Giocavo a calcio, mi divertivo e speravo in un futuro migliore. Milano mi piace, sono stato in Duomo e ho girato un po'. L'Italia in generale ha tanta storia e questo mi affascina molto".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 05 febbraio 2023 alle 10:24
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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