Quando l'Inter venne eliminata all'Old Trafford dal Manchester United, dalla Stretford End si alzò un coro rivolto a Mourinho: "You're not special anymore" - "Non sei più speciale", rilassati baby. Quest'anno Mourinho tornerà in Inghilterra nel posto che lo consacrò Special One alla sua conferenza d'esordio. E il risultato non potrà che essere diverso. Già se ne parla nei giornali inglesi con il Daily Mail in prima fila. Il quotidiano britannico mette in guardia il Chelsea dalle sue colonne, e anticipa anche la possibile formazione (dando per scontata la presenza di Pandev, mentre Eto'o e Milito sarebbero in ballottaggio), messa a confronto con quella che l'anno scorso scese in campo ad Old Trafford. Si parte dalle considerazioni di Mou del dopo-derby, rilasciate al Times: "Questa Inter è diversa da quella dello scorso anno. E stasera non c'erano Eto'o, Stankovic e Chivu. Quindi anche se avevamo delle assenze, abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, con più soluzioni di gioco. Questa squadra ora mi rispecchia. Adesso dobbiamo vincere il campionato perché come ho sempre detto è la squadra migliore che si impone. In Champions è diverso perchè ci sono fattori di fortuna che possono incidere: il momento della squadra, la situazione positiva o negativa di un singolo giocatore". Il Daily Mail ovviamente individua il trio Sneijder-Milito-Pandev come una miscela letale per gli avversari.

I tre creano "un movimento che l'anno scorso con Ibrahimovic non c'era", prosegue il quotidiano. "Ogni anno cambi squadra in base alle esigenze. Quest'anno abbiamo dei giocatori in più che l'anno scorso non c'erano e che là davanti sanno tenere bene la palla, sanno muoversi e fare gol. Sono giocatori che mi piacciono. L'anno scorso non avevamo uno come Sneijder, né uno come Lucio che nel gioco aereo è più forte dei giocatori che avevamo l'anno scorso. La squadra ha più possibilità di riuscita -ha spiegato Mou, che ha parlato anche dei Blues -. Sappiamo di dover affrontare una super squadra, ma anche il Chelsea sa che non sarà facile per loro. Li conosco bene e anche loro mi conoscono. I giocatori conoscono la mia mentalità e il mio modo di essere leader. In questo senso nessuno è avvantaggiato. Il mio record contro Ancelotti è ok, niente di speciale. Lo scorso anno abbiamo vinto un derby a testa ma quando ero al Porto mi ha battuto in Supercoppa. Non è quel tipo di allenatore che ho battuto dieci volte senza mai una sconfitta". E, come è vero che a Mourinho "va dato merito di aver ricostruito squadre come Porto e Chelsea, allora l'Inter merita un rispetto sempre maggiore", sottolinea il Daily Mail: "Chelsea, stay beware - stai attento...".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 26 gennaio 2010 alle 09:48 / Fonte: Daily Mail
Autore: Federico Farcomeni
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