Ottenere gli ottavi di finale di Champions League questa sera contro il Viktoria Plzen sarebbe per l'Inter "un traguardo importante che va a puntellare un percorso di consolidamento iniziato qualche anno fa. Sarebbe quindi una prova importante a livello europeo. L’anno scorso ci siamo qualificati, farlo anche quest’anno sarebbe una conferma molto importante e un bellissimo risultato" come dice Giuseppe Marotta, amministratore delegato area sport della Beneamata, a Sky Sport prima della partita.

Si aspettava, dopo quel periodo difficile, che tutto si potesse ricomporre?
“La prima cosa fatta è stata un’attenta analisi per valutare se ci fossero situazioni deficitarie, poi ci siamo resi conto che questo è un gruppo, e per gruppo intendo allenatore in primis, che poteva risalire. Gruppo che è tornato ad avere anima e sicurezza che gli ha permesso di tornare ad avere uno standard che è quello che compete all’Inter”.

Il Barcellona aveva previsto nel bilancio l'obiettivo dei quarti di finale. L’Inter invece un terzo posto nel girone. È vero?
“Sì, è verissimo per quanto ci riguarda. Non conosco quello del Barcellona, ma credo a ciò che dici. Per quanto ci riguarda era una previsione prudente come è giusto che sia a inizio stagione però dentro di noi c’era la volontà di superare il turno. Chiaramente dopo il sorteggio le difficoltà erano aumentate viste le avversarie ma direi che oggi ci troviamo meritatamente a poter coronare questo piccolo sogno”.

A livello personale e per l’Inter per Zhang cosa significano questi quattro anni?
“Per me è stata un’esperienza bellissima perché dirigere una squadra importantissima come l’Inter a Milano dove sono cresciuto credo sia il massimo dei traguardi dei dirigenti sportivi. All’inizio era un percorso in difficoltà, ma questo è il nostro lavoro. Piano piano abbiamo risalito la china, grazie alla sicurezza che la società ci ha dato perché non va dimenticato che all’inizio ha profuso risorse. Poi con Conte abbiamo migliorato il nostro posizionamento, ma merito dei giocatori, di Inzaghi oggi, ma soprattutto della società”.

Su Zhang senior. 
“È molto tifoso dell’Inter e appassionato di calcio. Devo dire che nel frattempo anche Steven è cresciuto molto nell’ambito dirigenziale e la sua è una presenza per noi importante che dà carica". 

Sul rinnovo di Skriniar. C’entra questo passaggio agli ottavi?
"No, sono due cose ben distinte. Chiaro che abbiamo l’obbligo di sederci e negoziare con lui per il rinnovo in primis perché se lo merita, poi perché è un ottimo calciatore e speriamo che possa diventare un punto di riferimento dell’Inter del presente e del futuro. Poi chiaro che le negoziazioni si fanno in due e le decisioni si prendono in due, ma io sono molto ottimista e spero che arriveremo a una soluzione di prolungamento importante per tutti”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 26 ottobre 2022 alle 18:26
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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