Ospite ai microfoni di 'Studio Sport' su Italia 1, Juan Jesus, perno della retroguardia di Stramaccioni, ha parlato in vista del posticipo di domenica sera a San Siro contro il Torino. All'andata il brasiliano fece il suo esordio dal primo minuto in maglia nerazzurra: "Da allora sono cambiate un sacco di cose - commenta ai microfoni di Marco Barzaghi -, perché prima non giocavo e da lì ho cominciato a scendere in campo regolarmente. È stata una cosa bellissima, ma so che devo ancora lavorare per crescere ed aiutare la squadra. Ringrazio sempre Stramaccioni per la fiducia che mi ha dato, anche perché sentire di averla aiuta tantissimo noi giocatori".

Una battuta da parte di Juan anche sul legame con Guarin: "È un bravissimo giocatore, oltre che una brava persona. Siamo arrivati insieme qui all'Inter e lui parlava portoghese, quindi stavamo sempre insieme, io e lui. Speriamo di aprire insieme un nuovo ciclo qui all'Inter. Chi è più forte? Lui è più forte", replica Juan con un sorriso. Sul campionato: "Siamo ancora lì, a soli 3 punti da Napoli e Lazio. Dobbiamo vincere e mantenerci vicini. Dove possiamo arrivare? Io non mollo mai, è ancora tutto aperto. Se riusciamo a fare una serie di vittorie consecutive possiamo farcela", commenta il brasiliano riguardo alla rincorsa alla Juve.

Si parla inoltre della difficoltà maggiore incontrata dal suo arrivo in Italia: "Il freddo, più di ogni altra cosa - spiega Juan -, perché noi brasiliani non siamo molto abituati a queste temperature o alla neve. Solo questo mi ha creato qualche difficoltà". Ripensando invece al momento più bello si torna alla "partita contro il Torino perchè credo di aver giocato molto bene. Il Brasile? Io non ho ancora nostalgia del mio Paese, sono arrivato qui in Italia solo da un anno e voglio restarci dieci o quindici. Mi manca tanto la mia famiglia, ma devo fare il mio lavoro".

Delle ultime convocazioni del ct del Brasile, Felipe Scolari, Juan Jesus non sembra esserne stupito: "Lui fa il suo lavoro e io continuo a fare il mio. Adesso non sono stato chiamato, speriamo nella prossima volta. Se mi aspetto che mi convochi? Si, me lo aspetto, ma prima devo pensare all'Inter".

Si parla anche di calciomercato con il difensore brasiliano e di un eventuale arrivo di Paulinho: "Lo conosco, è un giocatore bravissimo: arriva sempre in area e fa tanti gol. Se dovesse venire all'Inter, per noi sarà una cosa buona. Se invece dovesse partire Coutinho? Mi dispiacerebbe, ma lui deve seguire la sua strada. Comunque sia, che vada via o no, la nostra amicizia non cambierà".

E per chiudere ecco svelato l'obiettivo del 2013 di Juan Jesus: "Voglio vincere tutto: Coppa Italia, Europa League e provare a fare di tutto per il campionato. Se si può con quest'Inter? Si, sempre".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 25 gennaio 2013 alle 13:40 / Fonte: Mediaset - Inter.it
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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