E' arrivato quando tutti si erano rassegnati - dopo le parole di Moratti - ad aspettare il ritorno dalle festività per l'annuncio dell'allenatore. L'Inter si prepara ad accogliere Leonardo, il nuovo allenatore scelto direttamente dal presidente ancora molto deluso dall'esperienza Benitez, scommessa solo 'avallata' dal numero uno nerazzurro che fu convinto da altri membri di spicco ad accettare quella pista. Per il tecnico verdeoro si apre una scommessa personale per rilanciare la propria immagine dopo l'esperienza da tecnico non fortunatissima al Milan, ma anche per crescere insieme ad un'Inter che ha bisogno di rimettere insieme i cocci recenti per ripartire al massimo, dato che nulla è ancora perduto. Ecco dunque la missione di Leo improntata su tre punti ben precisi.

PUNTO PRIMO: LA TIFOSERIA - La missione del brasiliano inizia però subito in questi giorni che vengono prima dell'impegno iniziale e d'esordio del 2011, in casa contro il Napoli, cioé quelli di presentazione e prime dichiarazioni di una bandiera milanista - già abbondantemente attaccata dai tifosi online e non solo - che è sbarcata sull'altra sponda del Naviglio. Sicuramente Leo spenderà qualche parola in merito perché risulta inevitabile, ma da uomo intelligente capirà quanto sia importante distaccare immediatamente la squadra dalle polemiche che si verranno a creare per il voltafaccia o presunto tale, e prendere in mano subito uno spogliatoio che necessita di una ventata d'aria fresca dopo il tormentato periodo di Benitez.

PUNTO SECONDO: LO SPOGLIATOIO - Questo è il vero cardine della gestione Leonardo, strettamente legato al punto precedente. L'allenatore brasiliano dovrà essere abilissimo nel dare ovviamente fiducia ai ragazzi per il presente, ma anche nell'isolare il gruppo dalle infinite discussioni sul tradimento ormai già illustre. L'Inter ha bisogno di riprendere subito il proprio cammino, sarà importante per Leonardo spazzare via tutte le incertezze che frasi come quella di Materazzi su Benitez avevano palesato, per ricreare quell'atmosfera di intesa perfetta tra allenatore e squadra che diventa fondamentale per la compattezza e il raggiungimento dei propri obiettivi. Leo ha già dimostrato di poter tirare fuori il meglio da ogni singolo con la gestione perfetta di un campione difficile come Ronaldinho al Milan, adesso ha già il benestare di persone come Javier Zanetti - simbolo dello spogliatoio nerazzurro - il quale lo apprezza da anni per il suo modo di fare e per l'umanità di un tecnico che si è speso anche in numerose iniziative benefiche. Insomma, non arriva uno qualsiasi, o un tecnico già arrivato, ma un uomo che si metterà subito al livello degli altri con le dovute proporzioni, ma che saprà sicuramente riprendere in mano il gruppo con l'intelligenza, la chiarezza e lo stile che incanala alla perfezione il 'tranquillo' e il 'grintoso' che lo contraddistinguono.

PUNTO TERZO: IL CAMPO - Ossia, dove viene finalizzato l'accurato lavoro che si svolge in settimana tra allenamento e quell'importantissimo lavoro psicologico sul quale Benitez aveva perso clamorosamente punti. Il campo, già, un fattore dove Leonardo inevitabilmente potrà difficilmente influire già da subito, ma sicuramente qualche appunto da fare c'è. Andrà sicuramente eliminata la difesa spregiudicata proposta in diverse occasioni da Benitez, ma la precisazione più importante è sul celebre 4-2-fantasia. A spiegare i propri intenti ci penserà il tecnico, ma al momento pare impossibile pensare ad una riproposizione di quel modulo all'Inter, per il semplice motivo che fu quella solo una trovata - peraltro geniale, viste le possibilità di quella squadra - di Leonardo per un Milan che doveva collocare l'obbligatorio Ronaldinho alle altre punte volute dalla vox dei berlusconiana. Insomma, quello non è il modulo base che ha in mente l'allenatore brasiliano ed è difficile pensare che Leo possa prendere un rischio così grande di stravolgere un gioco a metà stagione di punto in bianco ad un'Inter già in difficoltà, ma per il modulo, bisognerà aspettare i primi allenamenti ed i primi rapporti sui singoli. La missione non è impossibile. Nessuna ripicca, ora solo sostegno: avanti Leonardo, il popolo dell'Inter è con te.

- La riproduzione, anche parziale, dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 25 dicembre 2010 alle 09:55
Autore: Fabrizio Romano
vedi letture
Print