"In attesa della cessione di Skriniar, scatta l’assalto a Bremer". Come spiega il Corriere dello Sport, infatti, l’Inter si è definitivamente mossa per il brasiliano "con una sorta di manovra a tenaglia - si legge -. Prima, nel pomeriggio, Busardò, il rappresentante del giocatore, ha incontrato la coppia Vagnati-Moretti, ovvero i due dirigenti del Torino giunti in delegazione a Milano per alcuni appuntamenti di mercato. E il confronto è servito per ribadire come Bremer voglia solo l’Inter e che non prenderà in considerazione altre sistemazioni. Poi, quasi come se fosse un’inevitabile conseguenza, in serata, il ds granata si è seduto a tavola per cena con Ausilio. Ed, evidentemente, è stata l’occasione per tornare a parlare di numeri. Stavolta in maniera diretta, dopo che i primi contatti tra le società erano avvenuti a distanza".

Inter chiarissima su questo tema: l'offerta massima toccherà i 30 milioni, non i 40 chiesti da Cairo. E si ragiona su contropartite tecniche da inserire nel negoziato. La clausola da 15 milioni stipulata nel contratto del difensore al momento del rinnovo parla chiaro e non consente al numero uno granata di tirare troppo la corsa, anche in considerazione del patto con lo stesso Bremer che un anno fa firmò il rinnovo avendo in cambio la promessa di non vedersi ostacolare il trasferimento desiderato. "Alla luce di un accordo raggiunto addirittura lo scorso gennaio (3 milioni d’ingaggio), che Bremer non intende disattendere, nonostante i molteplici sondaggi di altre squadre, il suo destino è da ritenere già scritto", ribadisce il Corsport. Nessuna asta all'orizzonte, il desiderio del ragazzo è lampante e non vede l'ora di raggiungere Appiano Gentile. E la stessa Inter ha già avuto modo di rassicurarlo in tal senso.

La trattativa verrà chiusa non appena ci sarà un'uscita importante da Milano. Skriniar? Potrebbe anche essere quella di Pinamonti considerando le lungaggini del PSG per lo slovacco.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 luglio 2022 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print