Sabato sera Diego Milito giocherà il suo primo derby sotto la Madonnina. L'argentino dell'Inter è carico e non vede l'ora di scendere in campo. "Un inizio di campionato che ci carica, è sempre bello giocare un derby - ha detto in conferenza stampa poco fa -, speriamo di fare una buona partita. Abbiamo già affrontato il Milan in estate ma quella partita non conta, questa sarà una partita diversa e ci teniamo a portare a casa i tre punti. L'Inter, dal canto suo, è in crescita. Mourinho lo aveva detto, serve tempo per conoscersi, e allenamento dopo allenamento siamo sempre più compatti. Ma non mi sbilancerò sui pronostici, sappiamo di avere una squadra forte, ma lascio dire a voi giornalisti chi è favorita per lo scudetto".

Cosa gli avrà consigliato il suo amico e connazionale Cambiasso, che di derby ne ha giocati tanti? "Non abbiamo parlato di questo - ha proseguito Milito - lui ora è impegnato a recuperare dall'infortunio. Ma non c'è timore, non abbiamo paura di nessuno, solo rispetto per tutte le squadre. Il Bari? L'inizio di stagione è sempre duro e non siamo riusciti a giocare come volevamo, io stesso posso ancora dare di più". Milito ha anche parlato del suo feeling con Eto'o: "Samuel è un grandissimo attaccante e non sono certo io ad averlo scoperto. Giocare accanto a lui è bellissimo perchè è un campione, ma non credo sia giusto parlare solo di noi due perchè l'Inter è ricca di grandi attaccanti come Balotelli e Suazo, ad esempio, che già hanno fatto bene", e ha detto la sua anche sulla questione trequartista: "In campo stiamo bene, per il resto credo che qualsiasi considerazione sulla necessità o meno di un altro giocatore spetti all'allenatore, alla società e allo staff tecnico. Io sono contento con la squadra che c'è e mi trovo bene a giocare con loro. Abbiamo una squadra forte e siamo tranquilli". Infine, un parallelo tra Mou e Gasperini: "Sono due persone diverse, ognuno ha il suo modo di pensare e la sua maniera di lavorare. Però, dal punto di vista dell'essere vincenti sono simili".  

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 26 agosto 2009 alle 14:46
Autore: Domenico Fabbricini
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