Mario Balotelli a contatto coi tifosi: nel corso di un incontro organizzato da MSN Sport a Milano al Winterstore, di cui vi abbiamo già raccontato la scorsa settimana, l'attaccante dell'Inter ha risposto anche alle domande dei tifosi nerazzurri intervenuti, toccando vari argomenti. Uno su tutti: quello sulle sue mancate esultanze. SuperMario spiega: "Non sempre esulto perché capita che non mi va di esultare; sicuramente il motivo non è perché io sia triste o arrabbiato, anzi, quando segno sono contento, e il mio pensiero va sempre alla mia famiglia”, che definisce la cosa più importante, prima del calcio. In riferimento alla partita di Parma, Balo aggiunge: "Lì non ho esultato per non perdere tempo. Eravamo 1-1, bisognava vincere". Eto'o lo ha definito "il più forte attaccante giovane" da lui mai visto; qualità che però si abbinano a un carattere decisamente particolare. Lui non fa mistero né dell'una né dell'altra cosa: “E’ vero che sono un campione, ho un carattere forte, però nel calcio non si va avanti se non ti aiutano le persone che ti stanno vicino”.

SuperMario elegge Materazzi e Samuel "i più forti difensori italiano e straniero coi quali abbia mai giocato insieme", mentre indica in Nesta il suo avversario più forte, in Ronaldo il suo idolo da bambino e in Ibrahimovic il giocatore dell'Inter al quale si è ispirato maggiormente. Poi rivela un segreto da spogliatoio: "Prima della partita, io, Julio Cesar e Maicon palleggiamo un po'. Non ascolto musica". Quando gli viene chiesto con quale giocatore abbia familiarizzato di più, risponde secco: "Sneijder". Col quale rivaleggia nelle punizioni. "Ma per adesso va bene lui, perché segna sempre". Il gol più bello sin qui? "Il primo fatto alla Juve, in Coppa Italia", replica, esponendo un bellissimo sorriso all'intervistatore quando questi esclama "Grande!". Perché il 45 come numero? "L'ho messo alla prima gara con la Reggina, e ho fatto gol. Poi volevo cambiarlo, ma l'ho tenuto e ho fatto altri due gol con la Juve, e allora...".

Balotelli rassicura sulle sue intenzioni nazionali: "Non ho mai pensato di giocare nel Ghana; io andrò nella Nazionale Italiana, se andrò. Per i giovani come me e Santon il discorso Mondiale è ancora aperto". La Champions? "Speriamo...e che emozione giocare a San Siro, è lo stadio più bello del mondo anche per me". Balotelli fa il vago sulle possibili offerte dall'Inghilterra: "Per ora penso solo all'Inter, quando si riaprirà il mercato vedremo", e quando un tifoso gli esprime il desiderio di vederlo in nerazzurro finché non vince la Champions risponde: "A vita, allora!". Simpatico siparietto sul pronostico per Inter-Chelsea: un tifoso dice "sarà 1X" e lui replica: "Non gioco alla Snai, che vuol dire?". "Che vinci o pareggi!", al che risponde: "E quanto prendi?". Ha imparato più da Mancini o Mourinho: "Un po' da uno, un po' dall'altro".

Domande finali sul tempo libero: "Playstation o Xbox (con nuovo siparietto con l'intervistatore che gli dice di avere le stesse passioni: "Ma io sono più forte"), poi vado in giro con gli amici o con la ragazza", su Internet: "Ho Facebook, ma non lo uso tanto, troppo difficile. Guardo film e Youtube sul pc". Balo afferma poi di non parlare il dialetto bresciano ("Anche se lo capisco bene"), e di essere più bravo di Santon a...rimorchiare! Infine, la rivelazione col botto finale: "Mi piace la pizza panna e salsiccia!"
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 17 febbraio 2010 alle 17:27 / Fonte: MSN Sport
Autore: Christian Liotta
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