A due mesi dall’apertura della finestra invernale di calciomercato, l’Inter comincia ad avere abbastanza chiari i ruoli da rinforzare. Come scrive Il Corriere dello Sport, il ds nerazzurro Piero Ausilio ha già dato mandato ai suoi osservatori di scandagliare il mercato per rinforzare soprattutto le fasce: serve un terzino destro come alternativa a Santon (Montoya andrà sicuramente via a gennaio), ma anche un esterno offensivo destro, visto che Ljajic non convince. Possibile anche la ricerca di un centrale visto che Ranocchia e Vidic potrebbero salutare.

Capitolo esterno alto. Il primo nome nella lista adesso è quello di Karim Bellarabi del Bayer Leverkusen. “È seguito da tempo - si legge -, ma ha un contratto lungo con il club tedesco (fino al 2020) e costa parecchio. Inevitabile pensare che a gennaio, senza un investimento importante, non possa essere un obiettivo facile da raggiungere. A giugno, magari con la qualificazione in Champions, la situazione cambierà. Bellarabi ha già dimostrato di essere sensibile al fascino nerazzurro attraverso il suo agente. Per la sessione invernale occhio a Sofiane Feghouli, francese in scadenza con il Valencia. Anche in questo caso un contatto con l’entourage del calciatore c’è stato: resta da capire se un tentativo sarà fatto a gennaio, magari proponendo un indennizzo o, ipotesi non facile, un giocatore in cambio agli spagnoli (D’Ambrosio o Nagatomo)”.

Per il ruolo di esterno offensivo potrebbe tornare in corsa anche Ezequiel Lavezzi del Psg, pure lui in scadenza a giugno. Vuole provare una nuova esperienza in Serie A, a cifre più basse rispetto all’attuale contratto, ma occhio alla concorrenza della Premier (Liverpool su tutte). Non va infine del tutto cancellata neppure l’ipotesi Alessio Cerci, soprattutto se il Milan busserà alla porta nerazzurra per Ranocchia. Dalla cessione del suo ex capitano l’Inter vuole soldi, ma negli ultimi giorni di mercato occhio alle sorprese. Cerci è un giocatore gradito a Mancini che 10 mesi fa lo aveva chiesto con forza a Thohir. 

Questione terzino. A Roberto Mancini piace molto Sime Vrsaljko del Sassuolo, ma la valutazione fatta dal Sassuolo (15 milioni) è considerata troppo elevata. Più realistico il nome di Jacopo Sala del Verona, apprezzato perché in grado di giocare anche a centrocampo, ma anche quello di Gregory Van der Wiel del Paris Saint-Germain. Il preferito da Ausilio in questo momento è Nelson Semedo del Benfica, ma la clausola rescissoria è superiore ai 40 milioni di euro e trattare con i portoghesi non è facile. Per quanto riguarda il centrale, se a gennaio Ranocchia lascerà la Pinetina, difficilmente l’Inter potrà chiudere la stagione solo con Miranda, Murillo, Juan Jesus ed eventualmente Medel. Ecco perché potrebbe tornare d’attualità il nome di Jeffrey Bruma del Psv Eindhoven, seguito da tempo anche dal vivo da osservatori nerazzurri. Dalla Turchia rimbalza spesso la voce di un interessamento di Mancini per l’ex “allievo” Kaya

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 20 ottobre 2015 alle 11:32 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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