Se non bastassero le parole di Peter Groener, agente di Marko Arnautovic, che ha smentito assolutamente la partenza del giocatore a gennaio, anche solo in prestito, a dare man forte a questo concetto arriva il regolamento internazionale. Non è consentito infatti che un giocatore possa cambiare squadra in prestito per due volte nell'arco della stessa stagione. Ergo, considerando che già in questo momento Arnautovic è in prestito all'Inter dal Twente, è impossibile che l'attaccante passi a un altro club con la stessa modalità, l'unica presa in considerazione dal club di Corso Vittorio Emanuele per dare al ragazzo la possibilità di giocare con maggiore continuità. Per fare in modo che il 20enne austriaco possa trasferirsi in prestito a un altro club (si è parlato di Bari e Lazio ultimamente), l'Inter dovrebbe riscattarlo pagandolo al Twente i 9 milioni di euro pattuiti, una decisione che però deve arrivare in anticipo rispetto alle clausole concordate che prevedono almeno 6 presenze in campo per Arnautovic. Difficile, infatti, che da qui alla chiusura del mercato, considerato anche il ritardo di condizione del diretto interessato, Mourinho lo mandi in campo così tante volte.

Il regolamento dunque smorza sul nascere le voci circa una possibile cessione in prestito di Arnautovic, a meno che la società nerazzurra non decida di sborsare la cifra concordata con il Twente, opzione che in questo momento non viene presa in considerazione assolutamente. Inoltre, considerata l'emergenza costante dell'attacco interista, anche tra un mese il giocatore potrebbe tornare utile in determinate circostanze. Basta solo aspettare che si rimetta in sesto fisicamente.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 15 ottobre 2009 alle 11:05 / Fonte: Guerin Sportivo
Autore: Fabio Costantino
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