Intervenuto nel corso dell’evento ‘Il Foglio a San Siro’, il presidente della Juventus Andrea Agnelli parla a livello panoramico del suo club ma anche del momento del calcio italiano. Partendo col freno a meno quando gli si chiede di tracciare un bilancio della sua presidenza bianconera: “A me i bilanci non piace farli, lo sport ha una regola di vita fondamentale ed è che a ogni fine competizione si ricomincia da zero e si riparte con la voglia di arrivare davanti a tutti. Vale ad ogni livello, dirigenziale e agonistico”.
La Coppa Italia vale solo se si perde?
“Ogni torneo conta. Il più importante è il campionato, perché dà la misura della forza di una squadra durante una stagione. Quella con più appeal è la Champions League, ma ogni ‘titulo’ conta”.
Rimpianti per la stagione legati alla partita con l’Inter?
“Ogni stagione non vincente porta rimpianti. Quella partita ha portato a dare giudizi diametralmente opposti, i giudizi andrebbero fatti a fine anno e invece si tende a giudicare a ogni partita”.
Il progetto Allegri è valido? Lapo Elkann dice che non c’è da stare molto Allegri…
“Sì, ha portato solidità. Con Lapo scherziamo, lui ha la capacità di intervenire al momento giusto con le sue battute. Siamo arrivati oggi a rimpiangere una partita di qualche settimana fa, ma il nostro progetto è a lungo termine. Arrivare ad avere rimpianti per una stagione è di buon auspicio per gli obiettivi futuri”.
Come si sopravvive a momenti complicati come la questione Super League e le plusvalenze?
“Noi abbiamo il pieno rispetto degli organi inquirenti e ne esigiamo altrettanto. Siamo contenti che l’operato della società sia stato ritenuto corretto. Su un caso abbiamo registrato il forte impatto mediatico, sull’altro ci stiamo muovendo per definire un futuro migliore per questo sport”.
La Super League può essere il futuro?
“Questo progetto ha portato 12 club ad aprire questo fronte con la UEFA. Poi alcuni club si sono spaventati di fronte alle conseguenze, ma bisogna avere le spalle larghe per portare avanti questo procedimento. La UEFA in questo momento funge da operatore monopolista, questa non è una governance moderna ed è questo punto che porta al procedimento. Ci appelliamo al principio di libera concorrenza, poi accoglieremo qualunque giudizio arriverà”.
I dialoghi sono interrotti?
“Al momento sì, ma ciò non toglie che l’affinità rimanga. Aleksander Ceferin ha interpretato questo come un attacco personale, ma non è così. Il tempo sarà galantuomo”.
La nuova Champions non soddisfa?
“Abbiamo assistito l’altro giorno ad una semifinale bellissima tra Manchester City e Real Madrid. Però bisogna considerare il fatto che la Premier League viaggia a 4,2 miliardi di ricavi all’anno, questo significa che alla lunga attirerà tutto il talento. Una Superlega di fatto c’è già, rischiamo di avere una Premier League tutto l’anno e una da marzo a maggio. Se guardiamo le vincitrici dei campionati nazionali, troviamo tanti club che vincono da tanti anni. Abbiamo polarizzato il calcio con questa governance”.
È impossibile arrivare a certi risultati per i club italiani?
“I singoli exploit ci possono stare, come quello del Villarreal. Però vorrei che questi club potessero confermarsi anno su anno, l’exploit ci può essere ma solo in maniera competitiva si crea quel circolo virtuoso”.
Su Casini.
“La Juve è filogovernativa, penso possa essere un ottimo presidente di Lega”.
La mancata qualificazione ai Mondiali avrà ripercussioni sul movimento calcistico?
“C’è bisogno di una scuola federale sul modello belga e francese che permetta ai giovani di confrontarsi coi loro pari livello di categoria. La legge sullo ‘ius soli’ sportivo potrebbe essere utile per non disperdere il talento. Ma questa è una visione di 10 anni, non serve farsi prendere ora dall’ansia”.
La Juve è l’unico club ad avere una seconda squadra, è qualcosa che serve?
“Diamo la possibilità ai ragazzi di esprimersi in un campionato formativo come la Serie C, molto fisico. Questo è sicuramente molto più efficace che inventarsi nuove categorie o applicare i fuori quota”.
L’addio a Dybala è frutto di richieste economiche eccessive o ritenete che abbia dato tutto per la Juve?
“Lui ha dato tutto per la Juve, le decisioni sono figlie dei momenti. A dicembre avrei detto che Dusan Vlahovic alla Juve fosse impossibile, a gennaio quando abbiamo iniziato a parlarne pensavo fosse molto difficile per gennaio. Le risorse sono limitate e bisogna scegliere dove investirle: noi abbiamo Vlahovic, De Ligt, Locatelli. Fare un’offerta non sostenibile non sarebbe stato corretto per la società e per Dybala stesso, che deve fare l’ultimo passaggio della sua carriera".
Cosa consiglieresti a Bonucci e Chiellini per il futuro?
"Intanto chiedo loro di rimanere concentrati per la Coppa Italia, poi discuteremo".
Marotta è mancato alla Juventus?
"Sicuramente manca, ma in quel momento sono state prese determinate scelte e fatto determinate riflessioni che inizialmente lo attiravano ma poi la società ha preso altre decisioni. Ora all'Inter sta facendo molto bene, è un mio ex compagno d'università e gli voglio molto bene".
Chi vince il campionato?
"Due punti in quattro partite, può succedere di tutto. Spero in un suicidio collettivo e di vincerle tutte".
Su San Siro.
"Ha fatto il suo tempo, l'ho già detto. Si è sacrificato Wembley per un nuovo Wembley che non ha paragoni col passato. In Italia servirà sempre uno stadio di 60mila persone per i grandi eventi, bisognerà riflettere anche su uno stadio di casa per la Nazionale. Ma uno stadio come questo è antifunzionale per qualsiasi commodity si voglia fare. Il nuovo impianto in comune? Capisco le questioni economiche, ma non sarà mai la casa di un club e non ti permetterà di creare l'identità che porta uno stadio tutto tuo".
Basterebbe la Coppa Italia per sorridere a fine anno?
"Il sorriso ce l'ho comunque,come anche la cattiveria per vincere sempre".
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 00:01 Caressa duro sugli arbitri "Ignoranza giuridica e regole cambiate ogni domenica". Zazzaroni: "C’è confusione"
- 00:00 Rogito ergo s(tadi)um
- 23:45 Juventus, Vlahovic: "Abbiamo delle abitudini da cambiare, io sono a disposizione del tecnico"
- 23:30 Juventus, Spalletti: "Allenare è la mia vita, adesso serve crescere in fretta"
- 23:15 Silvano Fontolan: "Il Verona con l'Inter può pure perdere, ma da Lecce deve ritrovare la vittoria"
- 23:00 Gozzi, pres. Entella: "A e B riducibili a 18 squadre, ma ci sono resistenze. Il sistema così non funziona"
- 22:45 La Juve torna a correre, buona la prima di Spalletti: successo per 2-1 contro la Cremonese
- 22:30 L'Inter ricorda la prodezza di Calhanoglu al Bentegodi: "Un destro che scrive poesie"
- 22:16 Inter Women, Andres: "Roma ha grande qualità, ci aspettiamo una gara intensa"
- 22:01 Roma Femminile, domani la supersfida contro l'Inter: le convocate giallorosse per la sfida
- 21:47 Kairat Almaty, quattro giocatori torneranno prima dalla nazionale kazaka: il motivo
- 21:33 Coppa Italia Serie C, Inter U23-Renate agli ottavi: data e orario. Il tabellone completo
- 21:19 Conte: "Partita di alto livello, sono soddisfatto del Napoli nonostante lo 0-0. Lukaku? Bisogna chiedere ai medici..."
- 21:05 Il Como ferma il Napoli, Fabregas: "Nessuna squadra l'ha mai pressata così. Conte? Dal Chelsea si è evoluto"
- 20:50 Napoli, Politano: "Volevamo vincere ma non ci siamo riusciti. L'importante però è non perdere"
- 20:35 Juventus, Spalletti e le sue prime ore in bianconero: "C'è davvero tanto da fare. Bisogna pensare in grande"
- 20:20 Manfredini: "I valori di Inter e Napoli verranno fuori alla lunga, ma occhio al Milan senza coppe"
- 20:06 Il Napoli non sfonda e il Como recrimina, Milinkovic-Savic salva ancora Conte: finisce 0-0. L'Inter può portarsi a -1
- 19:52 Bonanni: "Inter squadra forte e Chivu è un tecnico di valore. Scudetto? Lotta con il Napoli fino alla fine"
- 19:38 Fiorentina, si ferma Gosens: lesione al retto femorale e rientro dopo la sosta
- 19:24 Siena, Menghi: "Sono interista e il Triplete è stata la prima vera gioia che ho vissuto"
- 19:10 Hellas Verona-Inter, i convocati di Zanetti: tanti assenti. C'è l'ex Gagliardini
- 18:55 Akanji upgrade di Pavard, la scelta coraggiosa su Bisseck: difesa più alta e veloce. Cambio di strategia sul mercato?
- 18:41 Alvarez apre, Griezmann chiude. L'Atletico sfonda nel secondo tempo: Siviglia ko 3-0
- 18:27 Inter U23, Vecchi: "Vicenza ampiamente la favorita del girone, la società merita di salire in B"
- 18:13 Arsenal inarrestabile: piegato anche il Burnley, nona vittoria consecutiva e primato della Premier consolidato
- 17:59 videoSucic fa proseliti: Novakovich si inventa una magia simile a quella del croato in Avellino-Reggiana
- 17:45 Napoli, il ds Manna: "De Bruyne resterà in Belgio qualche settimana e poi inizierà il recupero. Su Lukaku..."
- 17:30 Lautaro ritrova il Verona, un gol ogni 99 minuti: solo con il Cagliari ha fatto meglio
- 17:16 Inter, l'ultimo pareggio in campionato risale al 18 maggio: sette vittorie e tre ko nelle ultime dieci in A
- 17:02 L'Atalanta perde la prima partita in campionato: Zaniolo lancia l'Udinese a quota 15 in classifica
- 16:48 Fanna: "Che bel gol ha fatto Sucic. Ma dell'Inter mi piace più di tutti Pio Esposito, ecco perché"
- 16:34 Florenzi sulla corsa Scudetto: "Inter e Napoli alla pari, ma la classifica va vista in primavera"
- 16:20 GdS - Verona-Inter, Thuram non convocato. Bastoni a riposo, nuova chance per Sucic. Bonny torna dal 1'
- 16:05 Hellas Verona, Zanetti: "Inter tra le top 5 in Europa, è ai massimi livelli. Ma non vogliamo fare brutte figure"
- 15:50 Dall'Inghilterra - Guehi, il Liverpool ci riproverà dopo il tentativo estivo respinto dal Crystal Palace
- 15:36 Il Tre, un interista a Roma: "Passione trasmessa da mio padre. In Inter-Barça 4-3 ho rischiato l'infarto"
- 15:22 Primavera - Inter-Frosinone, gli Up&Down: Cerpelletti totem in mezzo al campo nel poker nerazzurro
- 15:07 SM - Verso Verona, riposo in arrivo per Calhanoglu: largo a Barella play. Pronto anche Carlos Augusto
- 14:56 Inter Primavera, poker al Frosinone: finisce 4-0 con i gol di Cerpelletti, Pinotti, Iddrissou e Zouin
- 14:53 Parma, Pellegrino: "La fiducia di Chivu importante per me, lo ringrazio molto per questo"
- 14:38 Capitolo Nico Paz, Romano: "L'Inter ci ha provato seriamente un anno fa, muovendosi con l'entourage"
- 14:24 Roma, Gasperini: "Inter e Napoli sono le favorite per lo Scudetto. Noi vogliamo misurarci con le grandi"
- 14:10 Doveri come Sozza: l'ultimo precedente con l'Inter risale ad una sconfitta in un derby
- 13:55 Thorstvedt: "Barella l'avversario più difficile, la sua intelligenza in campo lo rende uno dei migliori"
- 13:42 Balotelli si sfoga dopo le dimissioni di Vieira: "Dio vede e provvede... Karma is a bi*ch"
- 13:28 Studio Teha - Col nuovo stadio 3 mld di impatto economico. E tutto il quartiere San Siro cambierà volto
- 13:14 Romano: "Guéhi, per l'Inter operazione complicata. Bayern forte su di lui come il Liverpool"
- 12:59 Lazio, lavoro differenziato per Nuno Tavares: niente Cagliari, punta al rientro con l'Inter
- 12:45 Milan, Allegri: "Scudetto? A livello di rosa Napoli e Inter sono le favorite". Poi aggiorna su Pulisic e Rabiot
- 12:30 Querelle Del Piero-Bergomi, Caressa salomonico: "Sono a metà, da conduttore non posso prendere posizione"
- 12:16 UFFICIALE - Pradè non è più il direttore sportivo della Fiorentina. Commisso: "Gli auguriamo il meglio"
- 12:02 TS - Tragedia di Fenegrò, iniziata l'autopsia sul corpo di Saibene. Martinez continua ad allenarsi
- 11:49 TS - Bisseck ha fugato i dubbi: può fare il centrale di difesa. E l'Inter può fare nuove mosse sul mercato
- 11:35 Costa d'Avorio, il CT Emerse Faé apre le porte a Bonny: "Speriamo che il nostro progetto lo attragga. Puntiamo..."
- 11:20 Acquisto San Siro, arriva da Banco BPM la garanzia per Inter e Milan: versata una fideiussione da oltre 120 milioni
- 11:06 Qui Hellas Verona - Trauma distorsivo al ginocchio: Serdar salta l'Inter. Il bollettino medico del club gialloblu
- 10:51 Falcao: "L'Inter due volte in finale di Champions dimostra che con le idee si sopperisce al gap finanziario"
- 10:38 CdS - Tutto Oaktree passa a Brookfield: le cifre. Nessun collegamento con l'operazione San Siro
- 10:23 Colpo di scena al Genoa: Vieira si dimette nella notte, in panchina col Sassuolo ci sarà Criscito
- 10:09 Julio Baptista rivela: "Mourinho mi voleva all'Inter, ci fu una chiamata con Moratti. Ecco perché saltò tutto"
- 09:54 Pellissier e lo 'scontro del caschetto' con Chivu: "Quella disgrazia ci ha unito. Lui è tornato e poi si è preso tutto"
- 09:40 CdS - Luis Henrique e Diouf: Chivu vuole inserirli con cautela nella sua Inter. E resta convinto di una cosa
- 09:26 GdS - Lautaro a secco da tre partite e infastidito per lo scontro con Conte: a Verona per ritrovare il gol
- 09:12 CdS - Thuram recuperato, ma in attacco tocca a Lautaro e Bonny. Scalpitano Carlos Augusto e De Vrij
- 08:58 CdS - Sintonia con i giocatori e idee tattiche: Chivu ha convinto l'Inter e Oaktree. La rivoluzione verrà completata a fine stagione
- 08:43 CdS - Bisseck centrale: la svolta tattica può cambiare il futuro. Chivu ci crede e vuole dare seguito al percorso
- 08:29 GdS - L'Inter ritrova Thuram: oggi la decisione di Chivu. A Verona tre possibili novità di formazione
- 08:15 GdS - L'Inter cambia look in mediana: occhi su Frendrup per gennaio. Diouf via in prestito? Zielinski e Frattesi...
- 00:00 Chivu forever


