La richiesta del Comune di Milano a Inter e Milan è già partita: un documento ex novo di sintesi del dossier sul nuovo stadio privo di tutte le parti sensibili che potrebbero far saltare una futura ipotetica gara. Palazzo Marino - riferisce il Corriere della Sera -vuole portarsi avanti e oggi, nella riunione dei capigruppo la maggioranza presenterà una sua proposta all’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran, che l’accetterà. Il nodo è la clausola di riservatezza che secreta parte delle 750 pagine del file dei due club per un semplice motivo: se il Comune dovesse dare il proprio assenso alla realizzazione del nuovo stadio e alla demolizione di San Siro, la procedura, in quanto è un project financing, prevede che si proceda con una gara pubblica aperta alla concorrenza. Lo sviluppatore del progetto potrebbe essere un’altra entità. Anticipare dati sensibili metterebbe a rischio la futura gara.

Se da una parte c’è la clausola di riservatezza, dall’altra c’è l’esigenza dei consiglieri comunali di venire a conoscenza del dossier. Era stato lo stesso sindaco Beppe Sala ad augurarsi che sul nuovo impianto, ma soprattutto sulla demolizione di San Siro, si aprisse un dibattito all’interno dell’aula. Un dibattito che però senza basi documentali si ridurrebbe a un semplice chiacchiericcio. E se si dovesse fare seguendo norme e regole non potrebbe avvenire prima di 270 giorni. "Novanta sono quelli previsti perché il Comune dica se il progetto riveste un interesse pubblico - si legge sul quotidiano milanese -. A quel punto si aprirebbe la fase di istruttoria che dura 180 giorni, al termine dei quali Palazzo Marino dichiari la pubblica utilità dell’opera.

Solo a quel punto il progetto andrebbe a gara e i dati secretati del dossier diventerebbero di dominio pubblico. Tempi lunghi e una lunga serie di se che hanno spinto i consiglieri ad anticipare i tempi. "Vogliamo fare tutti gli approfondimenti del caso — dice il capogruppo del Pd, Filippo Barberis — senza pregiudizi, ma partendo da basi certe. Per questo abbiamo chiesto che le 2 squadre producano un documento pubblico senza compromettere la clausola di segretezza". La maggioranza che governa Palazzo Marino vuole partire già da settembre con il lavoro in Commissione. "Il nostro interesse — conclude Barberis — non sarà concentrato solo sul nuovo stadio e la demolizione di San Siro, ma soprattutto sulle ricadute del progetto sul quartiere". 

Sezione: Focus / Data: Mar 23 luglio 2019 alle 16:09
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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