Lothar Matthäus si esprime sul dualismo tra i pali della Nazionale svizzera tra l'interista Yann Sommer e Gregor Kobel, numero uno del Borussia Dortmund. Intervistato da Blue Sport, l'ex giocatore nerazzurro fa un distinguo: "Farei una differenza tra come valuti la questione da esterno o da allenatore. Io da osservatore metterei in porta Kobel. Semplicemente per il carisma. Kobel è un portiere simile ad Oliver Kahn: se ti ritrovi solo davanti a lui, provi paura. Solo in termini di statura, sembra impressionante visto che è alto 1,95 metri".

Matthäus comunque afferma di non avere nulla contro Sommer: "Anzi, da allenatore mi affiderei a Yann Sommer anche agli Europei in Germania. Perché gioca benissimo anche all'Inter. Perché non è colpevole di nulla. Abbiamo avuto la stessa situazione in Germania ai Mondiali del 1986: Toni Schumacher era il portiere esperto che non ha commesso alcun errore. Probabilmente Uli Stein a quel punto era migliore, come lo è oggi Kobel rispetto a Sommer. Tuttavia, Schumacher ha giocato. E succederà una cosa simile anche con la Svizzera."

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Sezione: Focus / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 20:42
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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