E' scritto proprio così, in chiusura di un pezzo riportato oggi sul Corriere dello Sport: "I tifosi nerazzurri si meritano una proprietà diversa".

Perché? Secondo il quotidiano, il metodo usato dall'Inter (ma non solo) non dà futuro alla società e al calcio italiano in generale. "Il mercato in entrata si regge fin qui su un esborso di appena cinque milioni - riporta il Corsport -. Frattesi è arrivato in prestito con obbligo di riscatto a 22 milioni e la rata del prestito (6) coperta dalla cessione di Mulattieri, zero presenze in A. Stessa formula – pare – per Samardzic, da riscattare a 15 l’anno prossimo mentre il corrispettivo della cessione di Fabbian copre i 4 del prestito. Bisseck a 7 milioni pagabili in tre anni come Sommer, 6 milioni in due anni. Cuadrado e Thuram a parametro zero. La strategia incrementerà di 37 milioni un debito nerazzurro già corposo".

La strategia sembra quella di sostituire "acquisti in pronta cassa con formule creative o scambi clamorosi. Modelli di business così precari non rimetteranno il calcio italiano al passo dei concorrenti. Se mancano i capitali, il rimedio non è gonfiare a dismisura debiti già insostenibili".

A questo vanno aggiunti i debiti con Oaktree e il prestito obbligazionario da 415 milioni, "a garanzia del quale tiene gli incassi futuri dei diritti tv". Mentre si cerca di rifinanziare il debito con un tasso "al 16%, si dice: un tasso senza senso che alzerebbe ulteriormente il debito con l’unico fine di comprare tempo".

Sezione: Focus / Data: Lun 07 agosto 2023 alle 11:10
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print