Tra gli ospiti della seconda giornata del 'Festival della Serie A' di Parma, Stefano Campoccia, vicepresidente dell'Udinese, ha risposto così a precisa domanda sulle possibili cessioni durante il mercato estivo di Lazar Samardzic e Maduka Okoye, quest'ultimo accostato recentemente all'Inter: "Credo che prima di pensare di vendere o comprare, bisogna ricordarsi che l'Udinese sia rigorosamente orientata al rispetto di un modello di business - le sue parole -. Non mi occupo di mercato, posso solo condividere che Samardzic ha fatto un percorso di maturazione. Se si creano le condizioni, tra cui anche l'apprezzamento del ragazzo, perché da noi si vende se il prezzo è giusto perché la società è solida e non ha bisogno di vendere, probabilmente questa è una delle opzioni che la società valuterà per essere coerente a questo modello. Chi conosce le dinamiche micrometriche di un modello di business come quello del calcio, non può esimersi dolorosamente dal fare delle scelte. Quali sono? Quelle relative a dei giocatori che hanno acquisito nel tempo una maturità e che quindi sono pronti a fare un salto. Come noi diciamo orgogliosamente, l'Udinese è una grande scuola che consegna ai grandi club dei campioni. Cito Sanchez, che è la dimostrazione di un'esperienza sportiva mirabile, ma parliamo anche di De Paul, Molina... Gente scelta con oculatezza e capacità di visione da Gino Pozzo e la squadra di mercato. Non è il singolo, è il modello. Faranno le scelte adeguate, fino ad adesso ha funzionato: chi esce viene sostituito da campioni in erba che si sostituiscono e talvolta migliorano anche da subito chi è uscito".

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Sezione: Focus / Data: Sab 08 giugno 2024 alle 14:47 / Fonte: tuttomercatoweb.com
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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