"Da una fresca serata andalusa, più primaverile che natalizia, l’Inter porta via una antica consapevolezza: sa di avere carattere, è in grado di reagire sotto pressione". Lo scrive la Gazzetta dello Sport all'indomani dell'1-1 con il Betis scandito dai gol in rapida successione di Juanmi all'84' e di Darmian all'86'. "Ha la consapevolezza che, quando serve, basta alzare una levetta per far crescere i giri del motore e far male a qualunque avversario. Contro il Betis, rimaneggiato ma sempre agguerrito, come sa bene la Roma in Europa League, Simone Inzaghi ha avuto la conferma di questo spirito che cresce sotto pelle".

"Tra le mosse del tecnico continua a spiccare Mkhitaryan in versione mezzapunta alle spalle di Dzeko: non un esperimento, ma sempre più una certezza - sottolinea la rosea -. Anzi, una tentazione nella costruzione della squadra anti-Spalletti. L’armeno ha mostrato le doti di assaltatore e creato qua e là scompiglio in una partita a tratti soporifera. Adesso Simone in amichevole incrocerà il fratello Pippo a Reggio Calabria il 22, poi il Sassuolo di Dionisi il 29: in vetrina tornerà Romelu Lukaku e in quel momento sì che inizierà quasi una nuova stagione".

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Sezione: Focus / Data: Dom 18 dicembre 2022 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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