Nella giornata di giovedì è andata in scena a Milano una riunione tra alcuni emissari di Goldman Sachs, advisor Inter, e i manager nerazzurri per riaggiornare il cosiddetto “teaser” (ovvero una documentazione con dati riservati) che circola in ambito finanziario ormai da due anni. La banca statunitense lo aveva redatto per gli investitori del bond da 415 milioni emesso a gennaio 2022 e, stando a quanto risulta a La Gazzetta dello Sport, resta sempre finalizzato alla ricerca di un socio di minoranza per gli Zhang.

"Il documento, come da intese, va aggiornato alla luce dei cambiamenti nel club: tra il calciomercato, concluso senza centrare il “plus” previsto, e la vicenda Digitalbits (vista l’insolvenza dello sponsor di maglia, si inizia a cercare nuovi partner), alcune modifiche erano necessarie. I consulenti di Goldman hanno pure assistito a Inter-Bayern e, durante gli incontri con i vertici interisti, non hanno ricevuto mandato per una vendita: in questo momento, secondo i piani di Steven, un socio di minoranza alleggerirebbe l’impegno di Suning e aiuterebbe a rientrare dal prestito di 275 milioni ricevuto dal fondo Oaktree - spiega la rosea nel suo pezzo -. Dovrebbe avvenire non oltre il maggio 2024: in caso contrario, verrebbe esercitato il pegno sul club".

Anche senza un vero e proprio mandato, però, l’Inter resta comunque aperta all’ipotesi di una cessione definitiva di fronte a cifre irrinunciabili. Intanto ieri Zhang è volato in California per impegni personali non legati al club nerazzurro, chiosa il quotidiano. 

Sezione: Focus / Data: Sab 10 settembre 2022 alle 08:29
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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