Intervistato dall'edizione tedesca di Sports Illustrated, Andreas Brehme, ex terzino dell'Inter, colui che col suo rigore trasformato nel finale di partita ha regalato alla Germania Ovest il Mondiale del 1990, torna sulla sua esperienza in nerazzurro. E su come il suo approccio con l'italiano nacque grazie a... delle birre: "È successo tutto nel primo ritiro, sì. Un amico dalla Germania è venuto a trovarci lì e ha portato la birra. Lothar Matthaus e io la mettemmo nella vasca da bagno con cubetti di ghiaccio, e la sera arrivarono i compagni di squadra. Fino a quando Giovanni Trapattoni non si fermò sulla porta. Ci disse: 'Voi potete bere birra, ma non gli italiani, non possono prenderla!. Forse aveva ragione allora. Ma oggi bevono più di noi, sinceramente, mamma mia!".

È stato anche il tuo amico Lothar a dare il via al tuo passaggio all'Inter, giusto?
"Sì, ci conosciamo da molto tempo dalle nazionali giovanili e all'epoca giocavamo per il Bayern Monaco. Nel 1988 Lothar firmò per l'Inter e gli chiesero di me".

Ma è vero che stavi per firmare con la Sampdoria?
"Sì, l'accordo era quasi definito. Allora Lothar chiamò: "L'hai già firmato?" Dico: "Non ancora, ci devo andare tra due giorni". Il giorno dopo, la delegazione dell'Inter è venuta a Monaco con Giovanni Trapattoni. Abbiamo subito trovato l'intesa".

E poi Milano.
"Il periodo migliore della mia carriera. C'era sempre il tutto esaurito allo stadio. Abbiamo vinto subito il campionato e sono stato votato giocatore dell'anno in Italia. L'entusiasmo della gente era incredibile".

Come lo esprimevano?
"Difficilmente potevi andare da nessuna parte perché eri riconosciuto ovunque. Ma non l'ho mai sentito come un peso. Comunque vivevo solo per il calcio. Solo una volta sono andato a cena fuori un venerdì sera. Era il mio compleanno e mia moglie ha detto: "Andiamo a mangiare". Non ho voluto perché il derby di domenica era contro il Milan. Ma lei ha insistito. Quando siamo entrati era tutto addobbato con i colori dell'Inter, c'erano i miei compagni, una festa a sorpresa. Abbiamo davvero esagerato. L'allenamento era alle undici del giorno successivo. Wow, è stato doloroso".

Com'è andato il derby?
"Vincemmo 3-0. Dopodiché ci siamo detti: adesso facciamo sempre così!"

Sezione: Focus / Data: Ven 18 novembre 2022 alle 21:40
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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