"Dobbiamo rispettare i dati che dimostrano che Mourinho è ancora uno dei migliori allenatori al mondo". Lo ha detto Julio Cesar, intervistato in esclusiva dai colleghi di Goal.com. "Negli ultimi anni, le persone che seguono il calcio non hanno avuto un Mourinho all'altezza delle loro aspettative dopo quello che ha fatto in passato. Quando non vedi Mourinho vincere un trofeo alla fine della stagione, i tifosi e la gente del calcio dicono cose negative su di lui, ma in questa stagione ha l'opportunità di mettere a tacere queste persone quando parlano di lui", - ha aggiunto il brasiliano, portiere dello Special One ai tempi dell'Inter. 

La chance ghiotta di cui parla l'Acchiappasogni è, ovviamente, la finale di Conference League di mercoledì sera che vedrà la Roma avversaria dl Feyenoord a Tirana: "José Mourinho ha pianto dopo la semifinale perché sa quanto sia importante per i tifosi. Dopo 30 anni, i fan della Roma possono godersi il momento di vedere la propria squadra in una finale europea. Questo è un allenatore che ha vinto due volte la Champions con Inter e Porto e l'Europa League con il Manchester United. Lo conosco molto bene e so quanto vorrà vincere la finale. Sarebbe fantastico per lui essere l'unico allenatore ad aver vinto le tre competizioni europee, può fare la storia del calcio continentale".

JC, infine, torna sui due anni trascorsi a Milano con Mou: "Lui può far credere a un giocatore normale di essere il miglior giocatore del mondo, è un mago. Quando ero il suo portiere, pensavo di essere il miglior portiere del mondo e sono diventato il migliore. Prende un giocatore e lo rende più forte, questo è l'approccio che ha. È fantastico e ti entra dentro la testa. Ho tanti, tanti ricordi su di lui: un giorno, per esempio, non stavo giocando molto bene e per farmi credere di essere il migliore al mondo mi disse che avevo giocato come un portiere di serie C…. Ha questo modo di spingerti perché crede in te, facendoti arrabbiare un po' ma questo è il suo modo. Rideva e scherzava anche con noi quando ci rilassavamo e abbiamo il nostro gruppo WhatsApp per rimanere in contatto. Quando Mourinho va a Milano, per i tifosi dell'Inter forse non è un dio ma un simbolo e potrebbe essere lo stesso a Roma. Raggiungere questo status tra i tifosi fa di te una figura importante nella storia del club".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Lun 23 maggio 2022 alle 13:16
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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