Antonio Conte può diventare lo Jurgen Klopp del Tottenham? Sì, a patto che il club londinese si rinforzi pesantemente sul mercato, ha dichiarato il manager salentino all'Evening Standard. "Non so se la mia situazione possa essere avvicinata a quella di Klopp (i Reds erano decimi all'atto della sua nomina come manager, ndr), ma se fossi sicuro di quello metterei la firma. Per ridurre il gap con le migliori bisogna spendere tanti soldi perché serve comprare giocatori importanti. Devi saperlo, non puoi sperare sempre in un miracolo".

Inoltre, secondo l'ex Inter, oltre alla componente economica, è indispensabile anche avere grande lungimiranza: "Se vuoi creare qualcosa di importante, ci vuole tempo e ci vuole pazienza, soprattutto se inizi a lavorare con una squadra che parte dietro le prime posizioni - ha spiegato -. Abbiamo fatto un buon lavoro ma di sicuro serve tempo. Il Liverpool ne è un chiaro esempio. Hanno lottato all'inizio del percorso di Klopp per qualificarsi alla Champions League, hanno avuto bisogno di quattro anni prima di iniziare a vincere. In Inghilterra è più difficile perché in questo momento trovi quattro squadre che, se non hanno una brutta stagione, lottano per la Premier League, la Carabao Cup, la FA Cup e la Champions League o l'Europa League. La finale della Carabao Cup è stata tra Chelsea e Liverpool, ora in FA Cup ci sono Chelsea e Liverpool. La Premier League è una lotta tra Liverpool e Manchester City. Non è semplice perché hai dei maestri davanti, hai bisogno di tempo, hai bisogno di un grande investimento perché devi spendere molti soldi se vuoi essere competitivo e cercare di ridurre questo gap. Altrimenti devi farlo accetta di stare nel mezzo".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 06 maggio 2022 alle 13:24
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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