Scarpini a FcIN: "Mondo Inter, tutta l'attualità nerazzurra. Un prodotto richiesto dal pubblico"

Domani sera prenderà il via il nuovo format di Inter Channel, dal titolo ‘Mondo Inter’: si tratterà di un talk-show di due ore tutto dedicato all’Inter, con la presenza di personaggi famosi legati alla società, di giornalisti e anche di esponenti del mondo del web interista, nel quale saranno trattati e approfonditi i temi di principale attualità che orbitano intorno alla squadra di Walter Mazzarri. Per sapere qualcosa di più di questo nuovo programma, FcInterNews.it ha voluto sentire colui che sarà l’anchorman della trasmissione, il direttore responsabile di Inter Channel Roberto Scarpini:

Roberto, da dove nasce l’idea di un format come Mondo Inter?
“Noi cerchiamo di fare le cose che piacciono agli abbonati, soprattutto cerchiamo di rispondere a quelle che sono le loro richieste. E la formula del talk-show, del salotto per parlare di Inter con gente interna al mondo nerazzurro è una richiesta che ci giunge da tempo da parte dei nostri abbonati. Noi abbiamo deciso, compatibilmente con tempi e risorse, di raccogliere questo invito, e alla fine siamo riusciti a metterlo in piedi. Speriamo che questo sia il prodotto in più che possa piacere al nostro pubblico”.

Che tipo di struttura avrà la trasmissione? Tra gli ospiti ci saranno, oltre ai protagonisti del mondo della rete, anche giornalisti vicini al mondo nerazzurro…
“Dunque, abbiamo in primo luogo un pubblico composto da tifosi, che possono essere gli abbonati ad Inter Channel come i tifosi associati dei club, ma anche i bambini che iniziano l’attività nelle scuole calcio, noi per ovvi motivi logistici porteremo soprattutto quelli delle scuole di Milano e dintorni. Per quel che riguarda gli ospiti, abbiamo deciso di ampliare quella che è stata l’esperienza di Inter_net, ospitando anche chi si occupa di Inter pur non essendo esponenti di organi ufficiali. Si tratta di volti già resi protagonisti da Inter_net, e diventati popolari tra i nostri abbonati perché ai nomi ora associano anche una faccia. Questi saranno ospiti per l’intera durata della puntata, di circa due ore, per parlare di attualità e non solo. In più, avremo i giornalisti che seguono da vicino l’Inter; il mondo dello spettacolo, della cultura e del giornalismo rappresenterà comunque il parterre. In più, ci sarà spazio per gli allenatori delle giovanili per raccontare la crescita dei ragazzi; per loro ci sarà una finestra in quasi tutte le puntate, a seconda dei temi. Tratteremo insomma tutto quello che riguarda il mondo Inter, poi in base alle settimane e agli eventi potremmo decidere di ampliare alcuni temi, che possono essere legati al mercato piuttosto che alle Nazionali”.

Relativamente ad Inter Channel, non avete mai pensato che la collocazione nella piattaforma satellitare di Sky possa essere penalizzante per il numero di abbonati? Mai valutata l’eventualità di un passaggio alla piattaforma digitale terrestre?
“Bisogna innanzitutto dire che ci sono dei contratti che vanno rispettati. La distribuzione del nostro prodotto, tutto di F.C. Internazionale, prevede anche delle partnership tecniche con la stessa Sky. Ma avendo a che fare con un canale che vive di abbonamenti e solo in minima parte di pubblicità, la componente della gestione oculata delle risorse deve tenere conto che, almeno questo succedeva fino a non molto tempo fa, il rapporto del costo tra satellite e digitale terrestre era di 1 a 10, il che comportava un aumento esponenziale dei costi. L’Inter non può fare un canale tematico regionale, perché è ovvio che gli interisti sono ovunque e di conseguenza il prodotto deve essere visibile da tutti, e perciò bisognerebbe comprare più frequenze digitali e i costi delle suddette frequenze sono molto più alti che sul satellite. Noi siamo molto attenti alle piattaforme tecnologiche, ma bisogna comunque tenere conto di tutte queste componenti. Al momento di rivedere i contratti, magari sarà ripreso in considerazione anche questo parametro. Il prodotto deve essere comunque per la gente, e l’Inter, lo ricordo, è ovunque: abbiamo richieste per Inter Channel anche dall’estero, dove per ora distribuiamo un prodotto settimanale”.