FcIN - De Paul tra Milan e Inter. Ma il costo resta alto e i nerazzurri hanno un'altra priorità a centrocampo

Possibile derby milanese all'orizzonte per Rodrigo De Paul. Il centrocampista argentino sogna il salto in una big dopo 2 anni da uomo-mercato in Friuli. L'Udinese, infatti, ha sempre chiesto 35-40 milioni per cedere il proprio gioiello. Cifra ritenuta troppo elevata da tutte le pretendenti. In estate lo Zenit aveva offerto 25 milioni più bonus, ma la famiglia Pozzo disse no. Niente sconti e Don Rodrigo è rimasto alla corte di Luca Gotti.

Il Milan, tramite l'intermediario Gabriele Giuffrida, ha allacciato nelle ultime settimane i contatti con l'agente del giocatore Augustin Jimenez. I rossoneri sono interessati, soprattutto nel caso in cui Hakan Calhanoglu non dovesse rinnovare il contratto in scadenza a giugno. Sull'altra sponda del Naviglio, l'Inter monitora la situazione dopo essere stata vicina a ingaggiare il dieci dell'Udinese due anni fa, quando sulla panchina nerazzurra sedeva Luciano Spalletti. Poi con l'arrivo di Antonio Conte i piani sono mutati, nonostante Beppe Marotta possa vantare un canale privilegiato con Pierpaolo Marino in virtù di un'amicizia che dura dal 1977. Se a gennaio - oltre a Christian Eriksen - dovessero partire pure Radja Nainggolan e Matias Vecino, l'Inter acquisterebbe un centrocampista di prima fascia per completare l'organico. Nella lista come mezzali di qualità figurano De Paul e Mattia Zaccagni, anche se per caratteristiche in organico manca un alter-ego di Brozovic più che un'altra mezzala. Ecco perché le riflessioni sono ancora in corso.

Molto dipenderà anche dal prezzo: i 35 milioni chiesti dall'Udinese appaiono una cifra elevata in questo periodo Covid-19. Discorso diverso con un prestito con diritto di riscatto destinato a diventare obbligo al raggiungimento di determinate condizioni. Ipotesi che però da Udine respingono al mittente, almeno ad oggi. Milan e Inter seguono la vicenda e aspettano il momento propizio, senza dimenticare la Juventus che sogna Manuel Locatelli (Sassuolo), ma valuta De Paul come possibile piano B.

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