Continua la manovra di avvicinamento dell'Inter a Sandro Tonali. Anche ieri sera a Marassi, in occasione di Genoa-Brescia, c'era un osservatore dei nerazzurri per studiare da vicino il talento di Lodi. Ancora una volta è stato promosso a pieni a voti dallo scouting interista. Massimo Cellino ha già ribadito agli agenti e alla famiglia del ragazzo di non volerlo vendere a gennaio, nonostante il contratto in scadenza nel 2021 che dovrebbe però essere rinnovato di almeno due anni a cifre importanti (1 milione più bonus a stagione). La valutazione bresciana del centrocampista è di 50 milioni di euro, anche se Cellino ha pubblicamente sparato di valutarlo 300. Una dichiarazione volta a sottolineare come il classe 2000 per lui non abbia prezzo.

Normali schermaglie per un talento che in estate veniva valutato già 30 milioni e che nel giro di tre mesi ha incantato nella massima serie, arrivando anche a esordire in nazionale. Insomma, il prezzo per Cellino dev'esser superiore a quello di Nicolò Barella (45 milioni). Tanto per citare un altro gioiello svezzato dall'attuale patron delle Rondinelle. All'orizzonte però è pronta a scatenarsi un'asta. Se l'Inter in Italia è quella più avanti (Juventus e Milan restano a ruota), all'estero in tanti hanno preso informazioni (dal Dortmund all'Atletico Madrid passando per Manchester City e Manchester United). In particolare il PSG di Leonardo che lo sta seguendo con grande attenzione e invierà un emissario anche martedì al Rigamonti per la sfida contro l'Inter. E se Tonali continuerà a brillare e incantare, il Brescia potrà tenere alta la valutazione e provare a scatenare un'asta selvaggia.

Sezione: Esclusive / Data: Dom 27 ottobre 2019 alle 15:45
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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