Due esterni, un centrocampista, ma non solo. La lista dei desideri di Roberto Mancini comprende anche un centrale di difesa come possibile regalo per gennaio. Un reparto, quello arretrato, con troppi giocatori abituati alla linea a 3, con Vidic che, oltre a non convincere l’allenatore jesino, resta spesso ai box anche per continui piccoli fastidi fisici. E così si aspetta un’occasione per chiudere un colpo low cost, meglio se mancino viste le esigenze della rosa.

IL PREFERITO - Vi abbiamo riportato settimane fa di un incontro esplorativo tra Ausilio e l’entourage di Nastasic, pupillo del tecnico dai tempi del City. Il serbo non sta trovando spazio con Pellegrini ed è fermo per continui infortuni. Milano potrebbe essere la piazza giusta per rilanciarsi. L’Inter aspetta un’apertura dei Citizens al prestito con diritto di riscatto. C’è da lavorare poi sulla cifra, per ora alta, che pretende il club inglese per il classe 1993. Il vero desiderio del Mancio, ad oggi complicato. Ma col passare dei giorni…

PIANI B - Alternative nel reparto non mancano, ma sono una più improbabile dell’altra. Rolando si è promesso ai nerazzurri, ma è stata proprio l’Inter a non mantenere la parola data. E così il capoverdiano si guarda attorno. Il rapporto tra dirigenza ed entourage rimane stretto e positivo, ma i segnali che giungono da Corso Vittorio Emanuele e Oporto non convergono. Il Porto lo cede per pochi milioni, che l’Inter ad oggi non può investire. In più per un piede destro. E così la Juve sta lavorando serrata al portoghese ed è in pole in Italia. All’estero la Russia è alla finestra, senza passi concreti. Dalla Turchia potrebbe invece arrivare a breve, secondo quanto risulta, un’offerta del Fenerbahçe, che dovrebbe accontentare Pinto Da Costa. Quasi depennato Rolando, restano vive e sottotraccia le piste che portano a Fabian Schär del Basilea (in scadenza a giugno, ma con possibile e segreta clausola per prolungare di un anno col club svizzero), Herteaux, che partirà solo a giugno (senza ancora contatti diretti con i friulani) e Murillo del Granada (giovane di belle speranze, accostato da tempo e che costa molto). 

USCITE - Un innesto difensivo sarà subordinato quasi certamente ad un addio tra i centrali ora in rosa. È questo il vero nodo per Ausilio & co. Se Campagnaro puntasse i piedi e volesse restare fino a giugno, alla scadenza del contratto (senza che il Parma lo scaldi più di tanto), Vidic sarebbe un sacrificio che Mancini potrebbe avallare, eccome. Il serbo non ha ancora mostrato il suo vero potenziale. L’addio non è nella sua idea attuale, ma il club potrebbe spingerlo a salutare dopo soli sei mesi. L’agente intanto smentisce tutte le voci, effettivamente fantasiose (come il ritorno allo United), in attesa che ci sia qualcosa di concreto. Perché Mancini aspetta anche un difensore, ma solo il mercato aprirà o meno a questa ipotesi.
 

Sezione: Esclusive / Data: Dom 28 dicembre 2014 alle 11:01
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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