È pronto a scattare il nuovo assalto dell'Inter a Romelu Lukaku, che oggi si è presentato regolarmente al ritiro del Manchester United sperando, però, tra qualche giorno di fare i bagagli. Destinazione Milano. Antonio Conte lo aspetta a braccia aperte. Lavori ancora in corso, perché lo United non fa sconti e chiede sempre 75 milioni di euro per liberare il centravanti classe 1993. 

OFFERTE - Rifiutate le prime proposte: 30 milioni più Ivan Perisic (avanzata un mese fa) e prestito biennale da 10 milioni con obbligo di riscatto a 60 (presentata la settimana scorsa). Due le strade da perseguire per cercare di trovare il bandolo della matassa. Da un lato quella, più gradita all'Inter, di un prestito con obbligo per il quale però le cifre sono da ritoccare decisamente all'insù. Servirebbero 25-30 milioni di prestito oneroso con obbligo a 40-45 per provare a stuzzicare gli inglesi. Da Manchester, però, fanno sapere che vogliono incamerare subito il prezzo del cartellino del gigante belga, per poi andare così all'assalto dell'erede di Lukaku. In quel caso l'Inter potrebbe andare in pressing con 60 milioni più bonus per avvicinarsi alla richiesta dei Red Devils. D'altronde in casa nerazzurra si conta di alimentare l'operazione relativa al nuovo bomber con il tesoretto derivante dalle cessioni (Mauro Icardi, Radja Nainggolan, Dalbert, Joao Mario ecc.). L'agente Federico Pastorello è al lavoro quotidianamente per trovare la formula giusta e rendere tutti felici. L'Inter che ha scelto Lukaku come suo nuovo simbolo, lo United che vuole monetizzare il più possibile, e lo stesso Romelu che vuole i nerazzurri. Questione di tempo, ma le parti restano ottimiste. D'altronde, si sa, la volontà dei giocatori ormai fa la differenza in sede di mercato. E l'Inter conta proprio sul sì di Lukaku (c'è intesa per quinquennale da 7,5 milioni di euro netti più bonus) per riuscire a vestirlo di nerazzurro.

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Sezione: Esclusive / Data: Lun 01 luglio 2019 alle 14:03
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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