Lunedì sera si sfideranno nel Monday Night della trentunesima giornata. In palio all'Armando Picchi punti pesantissimi in chiave salvezza per il Livorno, ma anche per l'Inter nella volata Europa League. Sul rettangolo verde le due squadre daranno vita ad un match acceso e vibrante, ma i due club hanno rapporti ottimali e di grande collaborazione come testimoniano i numerosi gioiellini nerazzurri che stanno crescendo alla corte di Mimmo Di Carlo. Una vera e propria colonia, composta da ben quattro elementi come Bardi, Duncan, Mbaye e Belfodil. Un asse di mercato fortissimo, sul quale si è espresso in esclusiva a FcInterNews.it il diesse labronico Stefano Capozucca.

Direttore, partiamo dalla sfida di lunedì: sia voi che l'Inter necessitate di una vittoria.
"Sicuramente sarà un impegno difficile per entrambe. L'Inter è una grande squadra, ma noi non possiamo sbagliare. Dobbiamo fare risultato".

Vi giocate molto in chiave salvezza...
"Inultile nasconderlo: siamo alla ricerca disperata di punti. Ormai ogni gara è decisiva per chi lotta per non retrocedere. Non stiamo mollando e vogliamo centrare l'impresa. Per noi la salvezza sarebbe come vincere lo scudetto".

Per mister Mazzarri sarà una sfida speciale nella sua Livorno.
"Conosco da molti anni Walter e lo ritengo uno dei migliori tecnici in assoluto nel panorama italiano. Lo stimo moltissimo: Mazzarri è preparatissimo ed è l'uomo giusto per l'Inter".

Con l'Inter avete rapporti eccellenti sul mercato.
"Merito di Ausilio, che è un caro amico oltre ad essere un dirigenti estremamente preparato. Siamo orgogliosi di avere nelle nostre fila questi giovani, che sono fra i migliori d'Italia. Al tempo stesso stiamo valorizzando un patrimonio importante per l'Inter. Credo che anche loro siano soddisfatti dei rapporti intrapresi con noi".

La colonia di nerazzurri si è infoltita a gennaio con l'arrivo di Ishak Belfodil.
"Belfodil ha potenzialità importanti. Non dimentichiamoci che si tratta di un ragazzo nato nel 1992. Sono sicuro che alla distanza lo dimostrerà".

All'Inter ha fatto fatica e anche a Livorno non ha trovato moltissimo spazio: come mai?
"Belfodil ha avuto qualche problema atletico, quando è arrivato a fine gennaio. Purtroppo non era in condizioni ottimali e perciò è servito del tempo in più, affinche si inserisse. Ora sta bene e può darci una grande mano. La salvezza per noi è un obiettivo importante, credo che Belfodil avrebbe bisogno di giocare in una squadra serena in classifica. Lì avrebbe la possibilità di esprimersi senza pressioni; mentre da noi con l'ansia del risultato le pressioni sono maggiori".

Chi ormai è un livornese doc è Fredino Duncan.
"L'anno scorso è stato determinante nella vittoria del campionato e quest'anno si sta confermando protagonista in Serie A. Peccato sia solo in prestito".

Lo stesso discorso vale per Mbaye e Benassi, che sono appetiti da diversi club per la prossima stagione. Per il primo ci sono sirene estere e a gennaio lo voleva la Lazio. Il secondo dovrebbe andare al Torino.
"Indubbiamente sono entrambi giocatori importanti. Normale che potessero far gola a molti club, noi a gennaio non abbiamo voluto privarcene in quanto ritenevamo tutti e due fondamentali. Benassi e Mbaye sono due ragazzi classe '94, eppure sul campo esprimono grande personalità e maturnità, nonostante la giovanissima età. Sono insostituibili per noi. A giugno rientreranno all'Inter e toccherà a Mazzarri e Ausilio decidere il loro futuro".

Sono già pronti per l'Inter?
"Spetta a Piero (Ausilio ndr) fare queste valutazioni. Se mi dovessero chiedere un parere? Direi ad Ausilio che sono ragazzi importanti e ottimi professionisti, in grado di meritare una chance da protagonisti".

Ogni settimana Bardi sfodera interventi importanti e si sussurra possa essere il dopo Handanovic all'Inter e un papabile erede di Buffon in Nazionale: che ne pensa?
"Francesco Bardi è un ragazzo serissimo, oltre che un ottimo portiere. Le sue qualità tecniche non si discutono e può ambire a una carriera importante. Come per tutti i giovani non bisogna eccedere con pressioni e responsablità. Lui ha dimostrato di reggere questi palcoscenici e anche a livello internazionale con l'Under 21 si è messo in evidenza. L'Inter e la Nazionale sono alla sua portata per il futuro. Con lui in porta si è in buone mani".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 28 marzo 2014 alle 16:25
Autore: Nicolò Schira / Twitter: @NicoSchira
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