Trentotto presenze e ventidue gol fanno di Rodrigo Palacio uno dei nerazzurri più prolifici di questa stagione: peccato, però, che sia arrivato un brutto infortunio muscolare – si parla di un mese e più di assenza dai campi di gioco – a rovinare il finale di stagione. FcInterNews.it ha voluto, comunque, omaggiare l’ottimo cammino fatto fin qui dall’argentino raccogliendo l’opinione dell’ex direttore sportivo del Genoa, Stefano Capozucca, uno dei pochi a conoscere molto bene le qualità del Trenza.

Direttore, un brutto stop per Palacio.
“Peccato per questo infortunio muscolare, non ci voleva proprio, dato il buon momento di forma che stava attraversando, ma sono cose che capitano nel mondo del calcio ed ogni professionista ne è al corrente”.

Come giudica la stagione dell’argentino?
“Stava facendo molto bene, segnava tanto e forniva assist. Se devo dire quello che penso, solo quelli che non conoscono Rodrigo possono meravigliarsi ora delle sue prestazioni”.

Quindi, lei non si stupisce.
“Io sicuramente no: lo consideravo e lo considero tutt'ora un campione assoluto in grado di fare bene sia nel Genoa che in un grande club come l’Inter”.

I complimenti a chi vanno per questa operazione?
“Così come ho avuto già modo di dire, il merito è del direttore tecnico dell’Inter, Marco Branca, che ci ha visto giusto quando lo ha voluto prendere a tutti i costi. Evidentemente i trofei, il Triplete in questo caso, vengono dimenticati in tutta fretta”.

Però molti si chiedono come mai Palacio sia arrivato a Milano con un anno di ritardo?
“Colpa del Genoa. Due anni fa non lo abbiamo ceduto perché serviva a noi per raggiungere i nostri obiettivi. Poi, però, la società nerazzurra ha recuperato terreno prendendo Rodrigo il lunedì successivo all’ultima giornata del campionato scorso”.

In chiusura: quale sarà il suo futuro?
“Il mio contratto con il Genoa scadrà il prossimo giugno. Sono in attesa di collocazione. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 05 aprile 2013 alle 17:04
Autore: Giuseppe Granieri
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