Tutto il possibile per far rendere al meglio Geoffrey Kondogbia, penso che adesso sia questa la priorità principale in casa Inter. Già in un 4-4-2 ,seppur in una partita amichevole come quella del Trofeo Berlusconi, si è visto un giocatore completamente diverso, come cambi il suo rendimento in un centrocampo a due, al di là del suo primo gol in nerazzurro che potrebbe aiutarlo a dimenticare la prima panchina contro la Juventus e soprattutto a togliersi di dosso tutto il peso di quei 31 milioni più bonus che fino a questo momento ha funzionato come zavorra, impedendogli di mostrare tutto il suo vero valore.

Dicono che servano 6 mesi per vederlo al massimo della condizione, per farlo atterrare veramente nel campionato italiano, ma sono convinto che basti trovare un modulo più a lui congeniale per valorizzare l’acquisto più caro dell’Inter all’indonesiana firmato Erick Thohir. L’ex Monaco è un potenziale top player, è troppo importante per il futuro del Biscione, bisogna quindi fare di tutto per aiutarlo a esplodere. Naturalmente Geo deve anche metterci del suo, più grinta e cattiveria, vincere un po’ di timidezza e in questo senso la panchina contro la Juve può essere suonata come una bella sveglia. La certezza però è quella, come si è visto nel 'Berlusconi' scippato ai cugini sotto il naso con il minimo sforzo, che tra le mani di Robymancio ci sia una formula chimica, da maneggiare con estrema cautela, con un tasso di esplosività altissimo che potrebbe cambiare la storia dell’Inter. Con Kondo non si può assolutamente sbagliare, Mancini lo sa meglio di tutti, forse bisogna aiutarlo ancora un po’ di più.

Kondogbia a parte adesso l’Inter deve fare il suo sforzo più grande. Nei prossimi 12 giorni si decide probabilmente quella che sarà la stagione dei manciniani. Nelle trasferte di Palermo e Bologna devono assolutamente tornare i 3 punti che mancano da un mese, per presentarsi al meglio al big match con la Roma. In queste 3 sfide l’Inter non può sbagliare se vuole veramente dimostrare di essere tornata protagonista. Il primo tempo con la Juventus è forse stato il migliore della stagione, nonostante non sia arrivato il gol. La strada da seguire è quella giusta, Perisic deve rullare la fascia e magari Biabiany merita di fare la stessa cosa per aprire le difese avversarie con due esterni offensivi veloci che non si vedevano dai tempi di Eto’o. Il tutto magari con Kondogbia, quello vero, a centrocampo, per fare il salto di qualità che il 'Meazza' visto domenica scorsa merita sicuramente.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 23 ottobre 2015 alle 00:00
Autore: Marco Barzaghi / Twitter: @marcobarzaghi
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