La trasferta dell'Inter a Brema in Champions sarà l'occasione per chiudere in testa il girone B ed evitare avversari pericolosi del calibro di Barcellona, Manchester United o Liverpool, giusto per citarne alcune. Ma sarà anche una grossa opportunità per chi, finora, non ha avuto molto spazio nelle idee di Mourinho. Il tecnico ha già una sua lista di titolari e difficilmente cambierà idea, soprattutto ora che le cose girano per il verso giusto. La conferma dell'undici vincente contro il Napoli anche all'Olimpico dimostra che la squadra ha trovato una sua fisionomia, a discapito di chi, durante quel doppio impegno, si è trovato fuori dai giochi. Per questo i vari Adriano, Mancini, Balotelli e Quaresma devono sfruttare l'eventuale presenza al Weser Stadium per insinuare il dubbio nella testa dello Special One. Tra l'altro, l'infortunio di Cruz potrebbe avvantaggiare uno dei numerosi attaccanti in rosa almeno fino al 2009, quando il giardiniere sarà ancora disponibile. Per Adriano e Balotelli, insomma, inizia a Brema la corsa al ruolo di partner di Ibrahimovic e guai a sbagliare un'altra volta nei confronti del loro allenatore. Meno chance per Quaresma e Mancini: con il 4-4-2 con centrocampo a rombo difficilmente i due esterni avranno possibilità di giocare dal 1' minuto. A meno che non dimostrino di cavarsela anche giostrando dietro le punte, per dare un po' di fiato a Stankovic. L'Inter camaleontica di Mourinho ha bisogno di giocatori altrettanto camaleonti...

Sezione: Editoriale / Data: Mar 09 dicembre 2008 alle 09:50
Autore: Fabio Costantino
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