In questa estate sicuramente turbolenta per alcuni difensori dell’Inter, vedi le voci su Bastoni e Skriniar, vorrei oggi soffermarmi un attimino su Stefan De Vrij. L’olandese ha solo un anno di contratto, per ora nessuno si è presentato in Viale della Liberazione con un’offerta cash importante e quindi è molto probabile che da settembre si pianifichi il rinnovo del suo contratto con la Beneamata. Ecco, per me l’ex centrale della Lazio può essere “un grande acquisto”. Nel calcio non abbiamo memoria, o forse l’abbiamo solo per quello che ci conviene. È vero infatti che l’errore su Giroud è costato carissimo in chiave Derby e campionato. Ma sottolineerei pure che nel successivo match di Coppa Italia (quello in cui i nerazzurri hanno scherzato con i cugini rossoneri, sconfiggendoli per 3-0) il francese non ha toccato palla. Questo perché De Vrij, conscio di quanto successo prima, si è applicato, anche con l’aiuto di un tattico personale, per migliorare e non sbagliare più.

La scorsa stagione sicuramente non è stata la migliore del ragazzo classe ’92 a Milano, ma in quelle precedenti aveva mostrato sicuramente la propria forza. Sembra essere nato per giocare a tre, uno come van Gaal – quindi scusate, ma non il primo pirla che passa per la strada – ha panchinato in Nazionale de Ligt proprio in favore dell’interista. Ora, va bene che da quando è andato via dalla Juventus gli stessi che definivano il nuovo giocatore del Bayern Monaco un fenomeno, ora lo tacciano ora di essere bidone, ma senza entrare nello specifico della questione rimarcherei come De Vrij sia considerato uno forte in Olanda. Il motivo? Semplicissimo, lo è. Chiaro che anche i suoi compagni di reparto all’Inter lo siano. E che qualche giornata storta può capitare a tutti. Ma mettere così nell’angolino uno che sicuramente ha mostrato affidabilità, attaccamento e capacità importanti, lo reputo quantomeno affrettato. Non dico sia Baresi, ma sicuramente è ancora tra i migliori del campionato italiano. Che lo dimostri ancora con i fatti, per guadagnarsi un eventuale prolungamento e costruire con Alessandro e Milan un invalicabile muro nerazzurro in questa annata.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 29 luglio 2022 alle 00:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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