Una delle cose di cui vado maggiormente fiero del seguire l’Inter, è la libertà d’espressione. Come è normale e giusto che sia, se i nerazzurri giocano molto bene e ottengono grandi risultati, li esalto. Se giocano male, li critico. Senza guardare in faccia nessuno e con la massima onestà possibile. Semplice. Pacifico. E legittimo. Per lavoro mi occupo anche di altre squadre (soprattutto per altre testate) e il mio comportamento è esattamente il medesimo. Proprio perché io sono un professionista e non un tifoso col microfono, devo sempre cercare di essere il più oggettivo possibile. Poi sicuramente sbaglierò, ma anche questi errori mi potranno servire per migliorare.

Tutto questo preambolo per sottolineare che quanto letto, visto e sentito dopo Napoli-Inter mi lascia abbastanza perplesso. Per non dire altro. Sembra sostanzialmente che la squadra di Inzaghi abbia vinto rubando al Maradona. E tutti sappiamo che non sia così. Attenzione: gli episodi decidono le gare, è vero. Ma in questo campionato era già successo di tutto. E non si era scatenato alcun putiferio, anzi. Il Milan contro il Genoa ha segnato grazie a un chiaro fallo di mano (di braccio se vogliamo essere precisi). Le immagini sono limpide, ma incredibilmente il gol non era stato annullato. La Juventus contro il Bologna ha goduto di un mancato rigore (e forse pure di un rosso non dato), ma è già passato in cavalleria. Dimarco contro l’Atalanta ha subito un chiaro fallo, ma siccome l’Inter ha espugnato Bergamo, è come se non fosse successo. Sinceramente il contatto Lobotka-Lautaro non mi sembra così grave come descritto da molti. Avesse Massa fischiato fallo, non ci sarebbe stato nulla da dire (anche se il primo a far fallo potrebbe proprio essere lo slovacco), mentre Acerbi-Osimhen è un normale contatto di gioco, che visto super rallentato è rigore netto, a velocità normale, assolutamente no.

Per settimane ci è stato detto che il Var interviene in determinate situazioni e non sull’intensità dei contrasti tra due contendenti, quindi, perché tutto sto macello? Di certo gli episodi non sono minimamente paragonabili ad un rigore dato per un fallo fuori area, con un rosso ingiusto sventolato ad un calciatore. Tipo quello di Obi in Inter-Napoli di molti anni fa. Quando, chissà perché, né De Laurentiis, né Mazzarri, dissero di aver vinto 3-0 grazie ad un errore arbitrale che sarebbe rimasto inciso nel tempo come uno dei disastri peggiori combinati nella storia da un direttore di gara.

Che il Napoli di oggi riparta dalle buone cose viste contro l’Inter. E non pensi che lo 0-3 subito sia dovuto solo a sfiga o abbagli altrui. Altrimenti sarebbe già un primo segnale di un fallimento annunciato. E a fine stagione l’alibi dei nerazzurri non potrebbe più reggere

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Sezione: Editoriale / Data: Ven 08 dicembre 2023 alle 00:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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