I contatti ufficiali tra l'Inter e il Comune di Rozzano per parlare del progetto stadio da edificare nell'area di proprietà di Brioschi e Bastogi sono ormai fermi da quattro mesi. A ribadirlo è il sindaco Giovanni Ferretti, che ha fatto il punto della situazione nel corso di un'esclusiva rilasciata a Sportitalia.it: "Non c'è nessuna novità, gli ultimi contatti sono di ottobre - le sue parole -. Nel 2023 ci sono stati diversi incontri, poi non abbiamo più avuto modo di confrontarci. C'è un diritto di prelazione sui terreni fino al 30 aprile, data in cui capiremo le intenzioni dell’Inter e in cui ci aspettiamo una risposta certa. Con una proroga l’interesse rimane; se dovessero presentare uno studio di fattibilità, ancora meglio. Se dovessero lasciarla cadere, allora cadrà anche l’opzione Rozzano".

Intanto, assicura Ferretti, la volontà della Giunta è ferma: "Non è cambiata, all’interno di quell’area erano previsti lavori importanti. Poi si è palesata l’Inter, e da lì in avanti è diventata la nostra opzione prioritaria. Se davvero il campionato 2028/2029 vogliono giocarlo nel nuovo stadio, non possono perdere altro tempo".

A proposito della mossa di Beppe Sala di provare a trattenere Milan e Inter nella città di Milano, con la proposta messa sul tavolo da Webuild di ristrutturare San Siro, Ferretti ha un'idea precisa: "Milano sta cercando di trattenere giustamente le due squadre, probabilmente farei la stessa cosa. Hanno manager importanti. Se vogliono continuare a giocare con i 71 mila spettatori, non ci sono molte possibilità. Devono continuare a giocare a San Siro e parallelamente costruire lo stadio. L’idea di ristrutturare lo stadio mentre si giochi è difficile, ci sarà una capienza molto limitata per due o tre anni. Avranno un impatto negativo sulle casse della società”.

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Sezione: Copertina / Data: Gio 29 febbraio 2024 alle 16:44
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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