"Vogliamo vincere tutte le partite. Il primo pensiero è il campionato, la Champions è il sogno". Josep Martinez, intervistato da La Repubblica, fissa gli obiettivi stagionali dell'Inter ripercorrendo anche parte del suo passato per parlare poi anche di presente e futuro. 

Qual è il segreto della Masia, la cantera blaugrana?
"Impari una filosofia di vita. Devi impegnarti anche nello studio. E ti insegnano il tiki-taka".

Anche ai portieri?
"Non sapevo passare di sinistro a un metro. Due anni dopo, calciavo con entrambi i piedi".

Inzaghi ringrazia.
"Anche io. Li ho capito che avrei potuto fare il professionista, come Cañizares, il mio idolo, e Casillas. Da spagnolo, lo preferivo a Buffon. Che rivalità bellissima".

Altri modelli?
"Neuer, coraggioso e maestro nei tempi. Ho giocato in Spagna, in Germania al Lipsia, ora in Italia. Tre grandi scuole".

Nella vita, a chi si ispira?
"Sergio Barila, il mio agente, un secondo papà. Si parla dei procuratori come dei cattivi del calcio, ma è non è così".

Al Genoa era l'uomo delle parate negli ultimi minuti.
"Se sono qui, è grazie a quei mesi stupendi. Ma ho anche preso gol nei finali di partita. Si vince e si perde. L'importante è farsi trovare pronti".

A Lipsia ha fatto quattro presenze in due anni. Ora è il secondo di Sommer. È dura essere il numero dodici?
"Non è facile. Devi lavorare su te stesso, allenarti, aspettare l'occasione, sapendo che può arrivare in ogni momento".

Ha giocato le ultime quattro gare. E ora che Sommer è tornato?
"Non lo so nemmeno io! Ma so che con Yann abbiamo un rapporto bellissimo. Ha dieci anni più di me, è un modello. Con i piedi è il numero uno al mondo".

Alla Pinetina chi sono i suoi amici?
"Dico tutti. È un bel gruppo. Gran parte del merito è di Inzaghi. Capisce le persone, i momenti gli stati d'animo".

Çalhanoglu a parte, chi calcia meglio i rigori?
"Lautaro, tira fortissimo, Zielinski è un buon rigorista, e che sinistro Dimarco. Non saprei scegliere".

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Sezione: Copertina / Data: Sab 08 marzo 2025 alle 11:03
Autore: Stefano Bertocchi
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