Commento al momento no di Skriniar da parte della Gazzetta dello Sport dopo il rosso di ieri che ha condizionato la partita contro l'Empoli. "Il tempo dirà se quel rosso beffardo, sventolato sotto il naso dopo 40’, sarà il suo ultimo ricordo davanti a questo popolo, in questo teatro. Di certo, tutto il rumore attorno ha distratto perfino il gelido Milan Skriniar, in apparenza un robot venuto dall’Est, ma nella realtà un uomo in carne e ossa finito in una centrifuga di sentimenti. Ieri il difensore in fuga verso Parigi ha finalmente incontrato faccia a faccia l’esigente e spietato San Siro e il risultato è stato un disastro: due gialli nel primo tempo, uno per spallata su Ebuehi e un altro per scarpata su Caputo, poi via negli spogliatoi con le mani nel volto per la disperazione. Mentre usciva, la Nord cantava comunque il suo nome, onorando la promessa fatta all’inizio e rispettata da tutto lo stadio: gli ultras avevano chiesto di non fischiare lo slovacco nella serata in cui veniva festeggiata la Supercoppa. Nessuna reazione teatrale o isterica, zero striscioni supplicanti o di attacco, solo un po’ di sana indifferenza. Ma questa era pur sempre la prima partita da quando lo strappo dello slovacco è diventato pubblico e la solita ruvidezza dello slovacco non è stata tenuta sotto controllo, forse per poca serenità".

Sezione: Copertina / Data: Mar 24 gennaio 2023 alle 08:35 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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