Un rush finale di stagione che può fare la differenza, anche e soprattutto economicamente, per l'Inter. Che fra aprile e maggio si giocherà non solo i propri obiettivi stagionali, in primis la qualificazione alla Champions League, ma anche i relativi introiti. E, come ricorda la Gazzetta dello Sport, può passare davvero tanta differenza tra una posizione e l'altra in classifica: quest'anno, esclusi gli incassi a San Siro, dalla Champions League arriveranno oltre 75 milioni, ma se il cammino proseguirà oltre i quarti, la cifra lieviterà ancora. Considerando che a inizio stagione il bilancio di previsione contemplava i quarti di Europa League e incassi inferiori di almeno una trentina di milioni, stando così le cose non si rende più necessario vendere un big entro il 30 giugno per raggiungere l'attivo di bilancio richiesto dalla proprietà la scorsa estate. Ma se il prossimo anno l'Inter non parteciperà alla Champions, si prospetta un taglio drastico dei ricavi, considerando che il bottino garantito da Europa o Conference League è pari ad un terzo di quelli della massima competizione.

Anche il piazzamento finale in Serie A conterà: in base alla ripartizione dei soldi provenienti dai diritti tv, il secondo posto porta nelle casse del club 26,6 milioni, alla terza ne spettano 21,8, alla quarta 16,7. I risultati di aprile e maggio influiranno poi sull'attuale bilancio. La vittoria della Coppa Italia vale i 4,5 milioni di premio della Lega più i bonus degli sponsor e la partecipazione alle Final Four 2023-24 della Supercoppa Italiana. La vincente di quest'ultimo trofeo si aggiudicherà 7 milioni. In tutto, dalla migliore delle ipotesi alla peggiore la differenza è di oltre 100 milioni.

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Sezione: Copertina / Data: Lun 03 aprile 2023 alle 00:07
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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