"La mia storia dimostra che dove alleno io aumentano i ricavi, si dimezzano le perdite e arrivano i trofei". È questa la frase forte utilizzata nella conferenza pre-Roma da Simone Inzaghi. Uno sfogo 'pensato', secondo La Gazzetta dello Sport. Anche perché prima della chiacchierata con la stampa, "Inzaghi prende in mano un foglio bianco e una penna, poi comincia a scrivere fitto. Appunti, almeno un paio di concetti che vuole dire in tutti i modi. Uno, in maniera particolare, fuori dagli schemi: è la sottolineatura del lavoro fatto, come un consuntivo", si legge. Ed è una frase che ripete per due volte. "Nulla è casuale, tutto è studiato - si legge ancora -. Se non è un inedito (in estate nei giorni del caso Acerbi il tecnico si era esposto un bel po’), siamo lì, almeno in termini di atteggiamento. E pure di coraggio, perché non si può non sottolineare la coincidenza temporale, il riferimento ai trofei vinti in carriera con Lazio e Inter proprio nel giorno in cui affronta José Mourinho, l’uomo delle 26 coppe, che a Milano ha il potere di dividere le acque più o meno come Mosé".

Il tecnico piacentino sa di essere nel momento più complicato della sua storia interista. Per sostenere lui e la squadra, ieri una delegazione della Curva Nord ha fatto tappa ad Appiano: serve una spinta, così come quella richiesta dal numero uno del club. "Zhang infatti ieri sera ha raggiunto il ritiro di Appiano e ha cenato con tutta la dirigenza e a fianco del tecnico, ribadendo la richiesta di una svolta immediata sul piano del risultati. Insomma: il momento non è banale".

Sezione: Copertina / Data: Sab 01 ottobre 2022 alle 09:00
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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