Le conseguenze di una mancata qualificazione alla prossima Champions League sarebbero devastanti per l'Inter e metterebbero a rischio l’intero progetto sportivo targato Suning. Gli introiti della cavalcata europea in questa stagione, che finiscono nel bilancio attuale, non compenserebbero: il prossimo esercizio (2023-24) - si legge sulla Gazzetta dello Sport - partirebbe con una zavorra perché andando ai gironi di Europa League entrerebbero circa 50 milioni di euro in meno, un buco da ripianare in qualche modo. "Oltre a rivedere al ribasso il budget futuro, calcolato tra l’altro già surfando tra i paletti del nuovo fair play finanziario, diventerebbe vitale un apporto dall’azionista, che non pare però nella condizione migliore per spendere: come ribadito dalla Uefa, questa Inter ha una esposizione bancaria da 390 milioni. Senza contare il prestito di 275 da Oaktree con tasso di interesse al 12% in scadenza nel 2024", si legge.

Le conseguenze sui conti avrebbe un riflesso anche sul campo, e quindi sul mercato: a quel punto sarebbe probabile la vendita di almeno un paio di pezzi pregiati, con Barella, Bastoni e Lautaro in vetrina. "Zhang, forse, perfino più degli altri: mai come quest’anno sta spremendo una gallina dalle uova d’oro grazie al boom europeo. Dopo i gironi, i nerazzurri avevano già guadagnato solo dalla Uefa 56,3 milioni e, sommando incassi da stadio e introiti, l’aver eliminato il Porto ne ha aggiunto una ventina alla causa. Senza scordare l’ulteriore aumento nel market pool italiano relativo alle partite giocate. Un tesoro inestimabile, da difendere in trincea fino a giugno", la chiosa del pezzo. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 03 aprile 2023 alle 08:40
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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